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Agnone come Milano, Roma, Firenze, Torino: scuole aperte. Monta la protesta dei genitori

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E' di questa mattina l'ordinanza del sindaco Daniele Saia sulla riapertura delle scuole di Agnone per domani 10 gennaio.Saia nella sua ordinanza segue le indicazioni governative. Il governo ha espresso chiaramente la sua volontà sulla riapertura delle scuole,Il presidente del consiglio Draghi, il ministro dell'Istruzione Bianchi, il ministro della salute Speranza, sono stati chiari. Le scuole devono riaprire, sono istituzioni troppo importanti peer l'intera nazione, non possono e non devono rimanere chiuse .

Il governo Draghi si compone di una larga maggiorana, tutte le forze politiche ne fanno parte, eccetto che il partito di Giorgia Meloni., Fratelli d'Italia, percio' la decisione e' stata condivisa dall'unanimità delle forze politiche che rappresentano in parlamento i cittadini italiani. Alla decisione governativa ob torto collo hanno aderito le regioni, ma i livelli di contagio da Covid 19 con la variante Omicron sta creando subbuglio in tutte le regioni.

Ma i governatori quasi tutti eccetto De LUCA ,della regione Campania , non hanno derogato dalla normativa nazionale. In tutte le regioni d'Italia pertanto domani scuole aperte. Le grandi città con milioni di persone e che registrano livelli di contagio superiori a quelli molisani, lasciano le porte aperte agli studenti, chiaramente sono previste regole anticontagio.

Alla direttiva nazionale alcuni sindaci a macchia di leopardo in tutta Italia, hanno preferito mantenere chiuse le scuole chi per altri pochi giorni, chi invece come De Luca fino a febbraio. Sono scelte del tutto anomale visto che le regioni, i sindaci sono una componente delle istituzioni. Molti sostengono che è stato fatto onde evitare ulteriori contagi. Certo è che una istituzione come la scuola non puo' rimanere chiusa per lunghi periodi. Il mondo del lavoro e produttivo, fabbriche, enti locali, sanità, ministeri, banche, locali, bar , palestre, ristoranti, alberghi, con regole ferree, sono normalmente tutti aperti. Ci si chiede perche' proprio la scuola doveva rimanere chiusa, cioe' chiudere proprio quella istituzione che rappresenta le fondamenta di una societa'?

La scuola e' l'asse portante di una comunità, perche' chiudere proprio la scuola e non altro. Saia il sindaco di Agnone, ha deciso con la dirigenza scolastica di riaprire le scuole agnonesi. E' un atto istituzionale e di assunzione di grande responsabilità nei confronti  di tutta la comunità,dei ragazzi, bambini, famiglie. Per il sindaco sarebbe stato molto piu' semplice chiudere le scuole, tutti a casa. Invece i ragazzi , i bambini, le famiglie hanno necessità per la loro crescita di andare a scuola. Se dovessero sorgere dei problemi si affronteranno di volta in volta come succede nelle città metropolitane con plessi scolastici di 2000 studenti e livelli di contagi piu elevati.

Le chat Whatsapp dei genitori agnonesi sono bollenti, la protesta monta e sfidano le istituzioni: io non mando mio figlio a scuola il ritornello ricorrente. Cosa cambiera' tra 5-10- 15 giorni, sappiamo tutti che con il virus che si chiami Delta, omicron,  o la variante che viene dal lontano, Camerrun, ci si dovrà fare i conti ancora per altro tempo, dicono gli esperti

Fino a quando si dovranno mantenere le scuole sbarrate? E' utile questo per i nostri figli? Cui prodest la protesta dei genitori?

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