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Riunione piano triennale dei trasporti per il 2022/24.Dissenso unanime dei sindaci. Pallante rassicura

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Un dissenso unanime è stato espresso da parte dei sindaci molisani nella riunione di ieri sul piano dei servizi minimi per il Trasporto pubblico locale. Cosi la riunione (ex art. 11 Legge regionale numero 19 del 2000) da deliberante è diventata interlocutoria. E la Giunta regionale ha colto l’occasione per rassicurare.

Ma questo non basta. Ora la priorità è mantenere le corse necessarie, ripristinando quelle per le quali era prevista la soppressione. La razionalizzazione non può che essere effettuata sulle reali esigenze del territorio.

Sappiamo bene come (in base all’articolo 8 comma 2 della Legge regionale 19 del 2000) il Consiglio regionale si debba esprimere formalmente solo sul Piano regionale dei Trasporti, tuttavia aspettare ciò per aprire il confronto in Aula non solo non è sufficiente, ma va contro qualunque buon senso politico e istituzionale.

Ecco perché anche sulla proposta del piano dei servizi minimi, alla base della gara per il gestore unico, è necessario condividere sì con i sindaci, ma anche aprire anche una seria interlocuzione nell’Aula di Palazzo D’Aimmo e con le parti sociali.

Perché solo da un confronto può scaturire una corretta decisione.

E l’incontro di ieri lo ha dimostrato bene all’assessore Pallante che, difronte alla compattezza dei primi cittadini contro una decisione al buio, non ha potuto fare altro che un passo indietro.

Davanti alla missiva della regione che - in base l'articolo 11 della legge regionale numero 19 del 2000 prevede l'obbligatorietà dell'assenso - chiedeva ai sindaci di fare osservazioni entro lunedì, tutti si sono opposti e gli esponenti dell’esecutivo non hanno potuto fare a meno di optare per la mediazione.

Tutto questo credo sia la dimostrazione più eloquente che non si può e non si deve mai pensare di amministrare chiudendo per sempre in un cassetto la condivisione e il confronto costruttivo.

Che dite, a via Genova sapranno fare tesoro della lezione fornita dagli amministratori molisani che hanno chiesto di assumere decisioni consapevoli, concertate e non unilaterali?

In attesa della prossima riunione nella quale Pallante ha fatto sapere saranno soddisfatte le richieste di tutti, noi ne abbiamo una: provare a dare attuazione all'indirizzo statutario per il quale ogni forma di pianificazione è da condividere nell'Aula del Consiglio regionale.

Lo prevede il principio generale, ma io direi il semplice buon senso! Sempre che ci sia.

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