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La mamma di Kamal smentisce: mio figlio e' molto contento di prendere lo scuola bus alle 6.50. Non ho mai rilasciato dichiarazioni

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Abbiamo ricevuto una lettera dalla mamma di Kamal, molti di voi sicuramente ricorderanno l'articolo pubblicato qualche giorno fa (https://www.altomolise.net/notizie/attualita/34525/agnone-la-scuola-inizia-troppo-presto-kamal-si-sveglia-alle-6-la-mamma-aiutatemi-il-mio-bambino-e-troppo-stanco ) che raccontava dei disagi di un alunno frequentante la seconda classe della scuola elementare di Agnone costretto a svegliarsi alle 6  per affrontare il viaggio sullo scuolabus che lo passava a prendere alla 6:30. Questa lettera contiene una prefazione a firma del signor Mario Del Castello che afferma"con la presente confermo che le parole riportate in calce sono la trascrizione di un colloquio di chiarimento avuto con la Sig.ra Najat Nazih" 

 Bene in questa lettera, che alleghiamo all'articolo, la mamma del bimbo  rappresenta di non essersi affatto lamentata, di non essersi spiegata per via delle difficoltà con la lingua e che, nonostante i sacrifici, il piccolo  è "molto contento" di prendere lo scuola bus alle 6.50, e "trova molto coinvolgente poter rientrare con lo scuolabus a casa alla fine delle lezioni". Il bambino rientra nel pomeriggio intorno alle 15.15, dopo aver mangiato a scuola una merenda, i bambini della scuola primaria fanno due pause di un quarto d'ora l'una nell'orario che va dalle 8.10 alle 13.50. Successivamente a casa dovranno fare i compiti.

  Alla luce di questa ritrovata serenità , la giornalista che ha firmato l'articolo e tutta la redazione di Altomolise.net, non possono che dirsi felici e rallegrati per l'epilogo.

Epilogo di serenità che, però, non può dirsi altrettanto ritrovato per quelle tante mamme e quei tanti bambini che, proprio a commento di quell'articolo, avevano rappresentato le difficoltà quotidiane loro e dei propri figli costretti - ad anno avviato - a modificare le proprie abitudini ma, soprattutto, costrette anche a rinunciare a lavori o impegni già assunti in precedenza.

E' anche per questi alunni e genitori che siamo andati fino in fondo della vicenda riscontrando l'esistenza di un regolamento comunale (allegato all'articolo) approvato con delibera di consiglio nell'anno 2012 (con il voto favorevole anche dell'attuale Sindaco) che disciplina per intero il trasporto effettuato dagli scuolabus. 

Ebbene questo regolamento, ad oggi non modificato, prevede che il servizio si programma ad inizio anno (quindi settembre), che si estende dal lunedì al sabato e che deve esser tale da garantire il minor tempo di permanenza degli alunni sullo stesso. (Il regolamento del trasporto scolastico e' allegato all'articolo pdf)

Indipendentemente dalla circostanza di ritrovata serenità del piccolo alunno, resta il dato che, ad oggi, il servizio viene effettuato in contrasto con un regolamento vigente con tutte le conseguenze del caso.

Come sempre  la redazione di Altomolise.net resta  a disposizione di quanti vorranno far sentire e conoscere la loro voce senza timore finchè, nei sistemi democratici, ciò sarà permesso.E precisa inoltre che ogni notizia da noi pubblicata proviene da fonti certe e dimostrabili in tutte le sedi

 

Ecco la lettera della signora Najat Nazih, la mamma di Kamal :

"OGGETTO: ARTICOLO DI STAMPA LOCALE SU SETTIMANA CORTA E TRASPORTO SCOLASTICO

Da qualche giorno sono state diffusi su organi di stampa web ed offline alcune considerazioni in merito alle difficoltà causate dall’imposizione dell’orario scolastico della settimana corta alla fruibilità della educazione scolastica.
La diretta interessata, tirata nel centro di questa polemica insieme a suo figlio, tiene a precisare che non ha mai rilasciato dichiarazioni sull’argomento a nessun giornalista. Né tantomeno ha fatto “…girare un video…” sul web come riportato sulle testate giornalistiche.
Dal quadro di una conversazione avuta con la mamma emerge che, molto probabilmente, le considerazioni sono state estrapolate successivamente ad alcuni incontri avuti via whatsapp tra i genitori e che forse alcuni concetti registrati su vocali whatsapp siano stati interpretati in maniera incompleta, forse per la difficoltà della mamma di interloquire correttamente in una lingua che non conosce appieno.
La mamma conferma che, nonostante l’orario e qualche sbadiglio in più, il bambino è molto contento di prendere lo scuolabus che tutte le mattine arriva puntuale alle 6,50. Trova molto coinvolgente poter rientrare con lo scuolabus a casa alla fine delle lezioni. Inoltre, afferma che la settimana corta con sabato libero non ha assolutamente aggiunto situazioni intollerabili alla gestione familiare."

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