AGNONE. Nunzia Zarlegna, vice-sindaco del comune di Agnone, ha rassegnato le proprie dimissioni. Irrevocabili a quanto pare. Domani mattina saranno ufficialmente protocollate. Ennesimo colpo di scena in Consiglio comunale convocato in seconda seduta dopo la mancanza del numero legale registrato durante la prima convocazione. Il tutto è avvenuto durante la discussione sull’aumento dell’Imu (approvata con 8 voti favorevoli e 3 contrari, assente il consigliere Lorenzo Marcovecchio, ndr), che vedrà le aliquote lievitare su prima e seconda abitazione di uno e due punti. “E’ una scelta sofferta ma inevitabile – ha detto visibilmente emozionata Zarlenga, che successivamente ha abbondato l’aula -. Non posso più condividere un sistema che continua a strangolare le classi sociali più deboli”. “Si tratta di una decisione inaspettata, un fulmine a ciel sereno che ci spiazza – il commento del primo cittadino Michele Carosella -. Proprio ieri avevamo avuto un incontro con i rappresentati della maggioranza e nulla faceva presagire a quanto avvenuto in mattinata”. Dai banchi dell’opposizione a parlare per tutti l’ex sindaco Gelsomino De Vita. “E’ indispensabile che lei rimanga – ha detto De Vita – ha il compito e il dovere morale di governare questo paese”. La Zarlenga si è dimessa anche da consigliere. Al suo posto entrerà l’avvocato Francesca Tagliamonte, prima dei non eletti. Se Tagliamonte dovesse rinunciare, entrerebbe in Consiglio Pasquale De Mattia, secondo dei non eletti.

Nuovi scenari – Se le dimissioni della Zarlenga saranno confermate il sindaco Michele Carosella sarà chiamato ad effettuare un rimpasto di Giunta. Tra i possibili papabili alla carica di vice, Maurizio Cacciavillani segretario cittadino del Pd e assessore ai Lavori pubblici. Al posto di Cacciavillani subentrerebbe Daniele Saia, consigliere di maggioranza in quota Psi. Tuttavia con Saia scalpita anche Placido Cacciavillani, capo-gruppo di maggioranza.