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Caracciolo, laboratorio analisi da marzo senza la dirigente. Paglione: impedire la chiusura, occorre una forte iniziativa popolare

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"Nella sanità molisana basta un pensionamento per mandare in tilt un intero territorio: l’ultimo episodio, in ordine di tempo, riguarda il laboratorio analisi" questo è quanto afferma il sindaco di Capracotta Candido Paglione intervenendo sull'organizzazione dei servizi sanitari dell'ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone. Nel mese di marzo la biologa responsabile del laboratorio analisi, dott  Maria Mercede Anniballe,  andrà in quiescenza e non è prevista alcuna sostituzione, ma i campioni prelevati saranno spostati ad altro nosocomio.Paglione nelle sue dichiarazioni  invoca una manifestazione popolare per impedire la definitiva chiusura dell'ospedale

Il sindaco alquanto risentito per un ulteriore diritto negato espone i fatti  e continua:

A luglio la dirigente biologa del laboratorio di Agnone andrà in pensione ma, fin da marzo non sarà più di fatto in servizio. Il problema si pone soprattutto per i referti e per i campioni prelevati.

La soluzione trovata dai vertici aziendali non è quella di sostituire la biologa, né quella di spostare – almeno parzialmente – dirigenti da altre sedi. No, si è deciso di percorrere la strada più sbrigativa, quella che taglia e chiude servizi. Per adesso a spostarsi saranno i campioni prelevati e i referti. Ma non ci vuole molto a capire che il passo per la definitiva chiusura del laboratorio è decisivo.

Eppure non sembra così complicato reperire un professionista che referti in loco gli esami del laboratorio di analisi. Privare il territorio più interno e montano del Molise anche di questo servizio significa decretare non solo la chiusura del laboratorio ma dell’intero ospedale di Agnone. Tutto questo alla faccia delle promesse sull'ospedale di area disagiata e sulla sanità territoriale.

Si sta superando ogni limite e per questo credo che, insieme con le proteste di noi amministratori, occorra una forte iniziativa popolare per indurre i decisori a desistere e ad invertire la rotta."

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