AGNONE - È il presidio turistico comunale di Palazzo San Francesco il centro operativo per la prossima giornata Bandiera arancione che si terrà ad Agnone questa domenica ed è proprio lì che ci siamo recati questa mattina per parlare con Antonio Camperchioli, responsabile del presidio.
Gli abbiamo chiesto: come procede?
“Abbiamo appena finito di imbustare il materiale promozionale. Questi sacchetti saranno distribuiti a tutti a partecipanti che domenica saranno qui ad Agnone. Intanto oggi, ma anche domani, su tutti i quotidiani maggiori, come Il corriere della Sera, La stampa e La Repubblica appare la pubblicità ad opera del Touring Club. Agnone quindi è su quotidiani di tiratura nazionale. Inoltre sul mensile del Touring Club appare una foto del nostro piccolo centro e questo è motivo di grande orgoglio. Infine, per quanto riguarda lo staff, noi siamo tutti pronti. Quando dico noi intendo: il presidio turistico comunale, due volontari della proloco provenienti dal servizio civile nonché i ragazzi della scuola media Giuseppe Nicola D’agnillo che hanno partecipato lo scorso anno al progetto miniguide.”

Uno staff ben fornito quello che si occuperà di questa iniziativa.
Il prossimo 14 ottobre infatti l’Atene del Sannio sarà uno dei 100 borghi arancioni del territorio italiano ad organizzare un intera giornata per il turista che dopo le bellezze delle chiese locali e del centro storico potrà far visita alla Fonderia Marinelli e al Museo della campana.
I motori sono già caldi quindi ci chiediamo: come procede sul fronte prenotazioni?
“Per il momento le prenotazioni assicurate, ed ufficiali, sono 10 ma il telefono squilla quindi continuano a giungere numerose dal momento che il termine ultimo è venerdì le stime possono solo migliorare” risponde ottimista Antonio quando il nostro incontro sembra concluso. Poi, quando già stiamo passeggiando nel corridoio del chiostro di Palazzo San Francesco, Antonio lancia un invito a tutta la cittadinanza: “Sarebbe bello se tutti quanti gli agnonesi facessero un salto in Piazza XX Settembre anche solo per curiosità. Sarebbe sensazionale sia per loro che per i visitatori.”
Noi, a nostra volta, concludiamo citando parte dell’articolo, scritto da Franco Iseppi (presidente del Touring Club Italiano): Il patrimonio italiano è un bene insostituibile da trasmettere alle generazioni future. Per il Tci è un imperativo irrinunciabile e noi tutti dobbiamo impegnarci per questo fine.