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Transiberiana d’Italia: 300 viaggiatori a bordo

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Domenica di festa quella del 14 ottobre che, se non era impegnato nella giornata Bandiera arancione come Agnone, Frosolone e Scapoli, era coinvolta nella tratta di Campobasso-Roccaraso della Transiberiana d’Italia.
Ben trecento passeggeri a bordo del convoglio che hanno ripercorso un pezzo dell’ormai nota Sulmona Carpinone; sul treno tutti i partecipanti hanno potuto gustare le tipicità locali e, come preannunciato, una delegata dell’Associazione Italiana Celiachia era addetta alla distribuzione degli stessi piatti privi di glutine per gli intolleranti a questo componente. Non è finita qui. Infatti all’interno della locomotiva non è mancato lo spettacolo: accompagnato dal banjo di Germano Ciavone, sono stati letti brani del libro Coi binari tra le nuvole di Riccardo Finelli. Ancora: lo scrittore Ugo Del Castello ha deliziato i presenti con stralci del sui libro Roccaraso, due solchi sulla neve lunghi 100’anni.
Infine, a rendere ancor più indimenticabile la domenica, era presente sul posto una troupe cinematografica che seguiva l’attore molisano Maurizio Santilli il quale ha lavorato ad un corto metraggio a tema quindi: quali immagini migliori di quelle di un treno in allegria?
Infatti proprio di festeggiamento si è trattato, poiché ad ogni stazione, per la quale era prevista una fermata, una delegazione di abitanti, così come ogni sindaco dell’Assomab, accoglieva calorosamente i viaggiatori; un ulteriore tentativo che voleva sottolineare l’importanza turistica e culturale della linea in questione.
A tal proposito, l’ufficio stampa della TransIta ha scritto: “sulla linea Carpinone-Sulmona. Il messaggio delle gente alto molisana, abruzzese e di tutto lo Stivale (numerosa non solo sul convoglio, ma anche alle stazioni solcate dagli storici binari) è chiaro: il percorso ferroviario va assolutamente ripristinato, non farlo, sarebbe uno smacco non solo alle popolazioni che vivono lungo la tratta, ma anche a chi non ha ancora conosciuto la ricchezza culturale del territorio, uno scrigno da proteggere, ma anche da mettere a disposizione dello sviluppo della zona.”
Come abbiamo già scritto, su questa testata, il prossimo treno è previsto per il 4 novembre. Anche in tal caso i pronostici sembrano positivi intanto noi speriamo che le sorti di questa linea possano tornare ad essere rosee tutto l’anno.

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