“Una vittoria che dedichiamo ad Antonio Orlando che sta soffrendo in un letto di ospedale” Al termine del match contro il San Nicolò, il primo pensiero di Corrado Urbano, tecnico dell’Agnonese, corre al capitano dei granata ricoverato al 'San Francesco Caracciolo' per una flebite: “Gli auguriamo di tornare presto - ammette - per noi è un giocatore importantissimo sia in campo che nello spogliatoio”. Nel frattempo l’allenatore dei granata si gode la vittoria sugli abruzzesi che equivale al secondo posto in graduatoria: “Non abbiamo disputato una grandissima partita, ma da questi ragazzi non si può pretendere sempre il 100%, e poi - prosegue - bisogna considerare la forza di un avversario che non merita la classifica occupata”. Urbano spende parole di elogio anche per l’under Antonio Patriarca che ha sostituito l’infortunato Piergiulio Litterio: “Ha giocato un’ottima gara a dimostrazione, se ce ne fosse ancora bisogno, che l’Agnonese possiede dei giovani validissimi sui quali dovremo continuare ad investire e lavorare”.
Infine, alla domanda su dove può arrivare questa squadra, Urbano frena: “Non ho idea. A volte anch’io faccio fatica a capire le potenzialità di questo organico. Quello che mi sento di dire è che dobbiamo giocare partita dopo partita restando con i piedi a terra. Oggi – conclude Urbano – fare voli pindarici o pensare a qualcosa che non sia la salvezza sarebbe da sprovveduti. E’ un lusso che non ci possiamo permettere”.