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Oltre 50 sindaci molisani firmano l’appello a Draghi, tra i quali: Saia, Paglione, Anita di Primio, Carmen Carfagna

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Più di 50 sindaci molisani – ossia la metà dei primi cittadini della nostra regione – hanno sottoscritto l’appello per convincere il premier dimissionario Mario Draghi a restare alla guida del Governo del Paese

Questo il testo dell’appello: “Con incredulità e preoccupazione assistiamo alla conclamazione della crisi di Governo generata da comportamenti irresponsabili di una parte della maggioranza. Le nostre città, chiamate dopo la pandemia e con la guerra in corso ad uno sforzo inedito per il rilancio economico, la realizzazione delle opere pubbliche indispensabili e la gestione dell’emergenza sociale, non possono permettersi oggi una crisi che significa immobilismo e divisione laddove ora servono azione, credibilità, serietà. Il Presidente Mario Draghi ha rappresentato fino ad ora in modo autorevole il nostro Paese nel consesso internazionale e ancora una volta ha dimostrato dignità e statura, politica e istituzionale. Draghi ha scelto con coraggio e rigore di non accontentarsi della fiducia numerica ottenuta in aula ma di esigere la sincera e leale fiducia politica di tutti i partiti che lo hanno sostenuto dall’inizio. Noi Sindaci, chiamati ogni giorno alla difficile gestione e risoluzione dei problemi che affliggono i nostri cittadini, chiediamo a Mario Draghi di andare avanti e spiegare al Parlamento le buone ragioni che impongono di proseguire l’azione di governo.
Allo stesso modo chiediamo con forza a tutte le forze politiche presenti in Parlamento che hanno dato vita alla maggioranza di questo ultimo anno e mezzo di pensare al bene comune e di anteporre l’interesse del Paese ai propri problemi interni.
Queste forze, nel reciproco rispetto, hanno il dovere di portare in fondo il lavoro iniziato in un momento cruciale per la vita delle famiglie e delle imprese italiane. Se non dovessero farlo si prenderebbero una responsabilità storica davanti all’Italia e all’Europa e davanti alle future generazioni”.

I SINDACI CHE HANNO SOTTOSCRITTO L’APPELLO

Luigi Valente – Vinchiaturo (CB)
Maria Antenucci – Pesche (IS)
Michele Palmieri – Busso (CB)
Giorgio Manes – Montecilfone (CB)
Giovanni Marasca – Lucito (CB)
Giuseppe Di Pilla – Sant’Agapito (IS)
Marcello Toto – Pettoranello del Molise (IS)
Eliseo Castelli – Casalciprano (CB)
Remo Di Ianni – Cerro al Volturno (IS)
Annamaria Boccardo – San Biase (CB)
Saverio Nonno – Fossalto (CB)
Felice Ianiro – Frosolone (IS)
Paolo Santachiara – Montenero Val Cocchiara (IS)
Simona Valente – Campochiaro (CB)
Orazio Civetta – Ripabottoni (CB)
Fabio Milano – Roccasicura (IS)

 

Piero Castrataro – Isernia
Alberto Florio – S. Croce di Magliano (CB)
Angelo Miniello – Mirabello Sannitico (CB)
Rosario De Matteis – S. Giuliano del Sannio ( CB)
Michele Nardacchione – Cercepiccola (CB)
Antonio Tomassone – Pietracatella  (CB)
Candido Paglione – Capracotta (IS)
Paolo D’Anello – Sepino (CB)
Carmine Ruscetta Bojano (CB)
Giovanni Di Matteo San Martino in Pensilis (cb)
Fabio Iuliano Guardiaregia ( CB)
Carmen Carfagna Pescopennataro (IS)
Nunzia Nucci  S. Angelo del Pesco (Is)
Federica Cocozza Filignano (IS)
Mario Belotti Guglionesi (CB)
Michele Di Iorio Spinete ( CB)
Daniele Saia Agnone ( IS)
Vincenzo Di Cristofaro  Pizzone (IS)
Sergio Sammartino Montemitro (CB)
Camillo Santilli  Pietracupa ( CB)
Nicola Montagano Bonefro (CB)
Stefania Pedrazzi Morrone del Sannio (CB)
Paolo Manuele  Civitacampomarano (CB)
Pasquale Colitti Carpinone (IS)
Antonio Di Pasquo Pietrabbondante (Is)
Francesca Petrocelli  Acquaviva d’Isernia (IS)
Nicola Scapillati  Castropignano (CB)
Pietro Testa Riccia (CB)
Paolo Cirulli Tavenna (CB)
Marisa Margiotta Castel San Vincenzo (Is)
Marco Giampaolo Ripalimosani (CB)
Antonio Cerio  Ferrazzano ( CB)
Francesco Trolio  Acquaviva Collecroci (CB)

Sabrina Lallitto Casacalenda (CB)

Anita Di Primo Belmonte del Sannio

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