Il sindaco di Agnone Daniele Saia, fa chiarezza sulle tante voci che si rincorrono sulla chiusura della piscina agnonese e su l'interruzione degli spettacoli cinematografici. In una nota sui social spiega che le chiusure sono momentanee. Il teatro e' aperto solo agli spettacoli, e' stata interrotta la proiezione dei film. Continua dicendo che entrambe le strutture nel 2023 saranno oggetto di efficientamento energetico ed altri lavori che taglieranno in parte i costi di gestione.Pertanto lo stop e' provvisorio.
Ma nel frattempo i territoridell'Alto Molise e l'alto vastese rimangono sempre piu' isolati. I bambini che frequentavano la piscina se vogliono continuare la loro attività sportiva devono recarsi a Isernia o Campobasso e per vedere un film bisogna percorrere 64 Km, circa un'ora e oltre di automobile su strade impossibili, per giungere a Campobasso, visto che anche le sale cinematografiche di Isernia sono chiuse.
La Regione Molise per la piscina ha concesso un finanziamento di 331mila richiesto dal Comune di Agnone. I fondi derivano dalla programmazione comunitaria Por Molise Fers-Fse 2014-2020. Il tutto rientra nella Strategia delle Aree Interne (Snai) Alto Medio Sannio. E già dal 2020 si prevedeva la messa a bando per l'affidamento dei lavori, che dopo ben due anni dal finanziamento, ancora non sono stati eseguiti.
Diventa sempre più difficile vivere in zone interne che costringono gli abitanti ad un isolamento fisico e culturale, lo spopolamento ha le sue giustificazioni , fra l'altro in Italia le chiusure temporanee spessono diventano definitive.
E a proposito dell'assenza del cinema in un paese o città, Giuseppe Tornatore dice“Una città senza sale cinematografiche è come una città cieca, è come un volto senza occhi” anche se purtroppo questa buona pratica collettiva, andare a cinema, sta scomparendo e le sale sono sempre piu' vuote.

Di seguito il comunicato del Sindaco Daniele Saia
PISCINA E TEATRO: FACCIAMO CHIAREZZA
In queste settimane percepiamo sentimenti di sconforto circa le sorti di due importanti strutture del nostro comune: la piscina e il teatro. Rispetto alle oggettive difficoltà che stanno attraversando entrambe, tuttavia, c'è molta confusione.
Per fare chiarezza, riportiamo in forma scritta ciò che ho già avuto modo di spiegare nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale del 30 ottobre, cogliendo l'occasione per invitare la cittadinanza a parteciparvi e a preferire sedi di dibattito e approfondimento reali alla discussione digitale per informazioni di questa complessità.
Prima di tutto un chiarimento: né la Piscina, né il Teatro Italo Argentino hanno chiuso i battenti. Ma andiamo per ordine:
PISCINA COMUNALE:
Da quattordici anni la piscina rappresenta un valore aggiunto che è divenuto, per l'intero territorio, vitale.
A fronte della crescita dei costi di gestione dell'impianto, dovuta all'impennata dei costi energetici, la società che lo gestisce ha deciso di disporre la sospensione delle attività.
Questo produce, certo, un grande disservizio per gli utenti della piscina e non solo.
Non possiamo, come comunità, permettere che questa situazione diventi definitiva, perciò è importante che ognuno faccia la propria parte.
Come Comune abbiamo ottenuto un finanziamento per l'efficientamento energetico della struttura a pompa di calore e per il rifacimento degli spogliatoi che farà scendere i costi per i gestori , stiamo studiando soluzioni per il rifacimento della copertura, pensando ai finanziamenti del PNRR e siamo al fianco degli utenti perché i gestori possano riuscire riprendere le attività il prima possibile.
Come comunità è importante che si faccia lo sforzo di fare crescere il numero degli iscritti.
TEATRO ITALO - ARGENTINO
L'associazione "Amici del Teatro" gestisce da anni il teatro comunale in modo egregio, facendo fronte alle difficoltà che, di volta in volta, sono emerse ma mai interrompendo l'attività culturale.
A indurre la scelta di non far partite la programmazione invernale dei film é stato il rapporto fra l'aumento dei costi energetici e la scarsa partecipazione alle proiezioni.
Anche per l'efficientamento energetico del teatro è stato ottenuto un finanziamento che aiuterà a sostenere meglio questi costi.
Le attività a teatro, tuttavia, non si sono mai interrotte: con i concerti dell'orchestra del Molise, gli spettacoli del festival Spartenze, gli spettacoli che animeranno il mese di dicembre il teatro continua a vivere e a fare vivere la cultura nella nostra comunità.
Quello che manca, però, e anche qui mi appello alla coscienza di tutti, spesso, è il pubblico.
I nuovi mezzi digitali permettono di avere intrattimenento a tutte le ore e ovunque ma quello che può offrire uno spettacolo teatrale, un concerto o un film al cinema va oltre la semplice visione.
Perciò sforziamoci tutti perchè la sala dell'Italo Argentino non sia spesso semivuota, questo porterà ottimismo e incoraggiamento anche ai gestori.
Viviamo tempi difficili e questo é innegabile ma osserviamo il bene e il male di questi tempi.
Noi non cadremo nella tentazione di sconfortarci, il nostro territorio non ha bisogno di questo.