Agnone, Montecastelbarone: Arrivano i Carabinieri Forestali e bloccano il taglio dell’abete destinato a piazza San Pietro. Questa mattina in largo anticipo rispetto a quello che si poteva prevedere, si sono recati sul posto gli addetti al taglio del famoso abete bianco, alto 30 metri, di 200 anni circa, destinato dal comune di Rosello a piazza San Pietro per le feste natalizie. L'abete non si trova sul territorio del comune di Rosello, bensi' sul territotio agnonese
Sul posto c'era anche un mezzo pesante destinato proprio al taglio e al trasporto della pianta. In contemporanea sullo stesso luogo si trovava anche il fotografo naturalista Dario Rapino, che con il WWF si sta opponendo fermamente al taglio del magnifico e imponente abete. Rapino ha documentato tutto nel suo video-reportage che alleghiamo.
Ma il taglio non e' avvenuto perchè sono intervenuti i Carabinieri forestali che hanno bloccato l'operazione organizzata per questa mattina i quali raggiunti telefonicamente, hanno spiegato le motivazioni del mancato abbattimento, mancavano alcune autorizzazioni necessarie per le aree definite SIC, cioè aree strategiche per la tutela di habitat di importanza europea, quegli habitat naturali e semi-naturali che rischiano di scomparire o che sono legati a specie animali o vegetali minacciate da estinzione, autorizzazione che rilascia la regione di competenza, in questo caso il Molise. Elenco dei SIC-ZSC.
Sentito Nicola Cavaliere, assessore della regione Molise, alle Politiche agricole ed agroalimentari, sulla questione, specificava che le autorizzazioni richiedono dei tempi e vanno richieste nei tempi giusti, e una volta richieste sono sottoposte a tutte le valutazioni del caso. Insomma l'invio dell'albero a piazza San Pietro, a prima vista, si complica.