Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Primarie Pd, plebiscito per Bonaccini nei circoli del Molise. A Agnone e Campobasso vince Schlein

Condividi su:

Risultato plebiscitario per Stefano Bonaccini nei circoli del Partito Democratico del Molise. Ieri sera, domenica 12 febbraio, sono terminate le operazioni di voto e il risultato in favore del governatore dell’Emilia Romagna è stato tra i più alti d’Italia. 

Bonaccini ha ottenuto il 74,5% con 643 voti, Schlein il 18,4% con 159 preferenze, Cuperlo il 6,1 con 53 voti e De Micheli l’1% con 9 preferenze totali. Risultato per certi versi previsto dal momento che i maggiori rappresentanti locali hanno sposato la mozione Bonaccini. Stefano Buono, Micaela Fanelli e Vittorino Facciolla, coordinatori della mozione Bonaccini, hanno fatto il pieno proprio a Venafro, Riccia e San Martino.    

La Schlein si è imposta nel circolo di Campobasso grazie al lavoro del senatore Ruta e dei consiglieri comunali Giose Trivisonno e Alessandra Salvatore: nel capoluogo la Schlein si è imposta 60 a 34 su Bonaccini, 7 voti per Cuperlo e 2 per la De Micheli. La sfidante di Bonaccini ha avuto la meglio anche a Guglionesi, Civitanova del Sannio e Agnone, per il resto è stato un plebiscito per Bonaccini. Alcuni problemi si sono registrati ad Isernia dove sono state bloccate le elezioni del circolo cittadino per problemi di tesseramento. 

Sono stati rinnovati anche molti segretari di circoli: a Campobasso è stato eletto segretario Peppe D’Elia.  

«Proseguono i lavori in vista del Congresso – ha scritto il segretario regionale Vittorino Facciolla –  ed il Partito Democratico del Molise ha concluso le convenzioni di circolo.

Questi i risultati che vedono in testa Bonaccini con 74,5% (643 voti), a seguire la Schlein con il 18,4% (159 voti), Cuperlo con il 6,1% (53 voti) e infine De Micheli all’ 1% (9 voti).

Sono 864 i molisani iscritti al Partito Democratico che hanno votato per il loro candidato alla Segreteria. 

Personalmente sono inoltre soddisfatto per il risultato della mozione che io sostengo, quella di Bonaccini, per l’ottimo risultato avuto in tutta la Regione con punte di eccellenze per la federazione del Basso Molise, dove ha raggiunto l’incredibile percentuale del 85%.»

«Sta per terminare anche in Molise la prima fase delle Primarie del Partito Democratico.

In attesa dei risultati ufficiali, a livello nazionale – ha scritto Micaela Fanelli, capogruppo Pd in consiglio regionale – sembra annunciata la vittoria della Mozione di Bonaccini con il 55,34% delle preferenze rispetto al 33,29% di Elly Schlein, 7,72% di Gianni Cuperlo e 3,72% di Paola De Micheli (dati Comitato nazionale Bonaccini).

In Molise, dai primi dati, sembra profilarsi uno straordinario risultato per Bonaccini, al di sopra della media nazionale.

A Riccia, il mio seggio, si chiude con 51 voti per Bonaccini, 0 per Schlein, 2 per Cuperlo e 0 per De Micheli.

Un grazie, sincero e di cuore, a tutti quei compagni impegnati nei seggi di tutta Italia e soprattutto ai tanti iscritti, vecchi e nuovi, che con la loro presenza, il loro voto, la loro voglia di esserci e di contare davvero, hanno interpretato la vera essenza del Pd. Un partito dove tutti contano, scelgono, votano per costruire il Partito Democratico di domani. 

Ai gazebo in tutta Italia del prossimo 26 febbraio, saranno poi gli italiani a poter scegliere tra le due proposte, quella di Stefano Bonaccini e quella di Elly Schlein, dando modo a tutti i cittadini, nel più grande esercizio democratico per l’indicazione dei leaders politici, di determinare il nuovo Segretario nazionale.

Elezioni primarie, come è scritto nello Statuto del partito, che a tutti i livelli di governo dovrebbero rappresentare sempre la strada maestra. Parola al popolo, uno dei principi cardine della Sinistra e della democrazia repubblicana.

Un principio ben rappresentato da Stefano Bonaccini, che ha coraggiosamente scelto di tornare tra la gente senza temere il confronto, forte della sua proposta per un partito davvero alimentato da quell’Energia Popolare da troppo tempo smarrita dal Partito Democratico.

E allora, forza Stefano, forza Pd!

C’è tanta strada da fare e tante sfide da vincere dopo il 26 febbraio. La vittoria alle elezioni regionali del Molise, la prima tappa del nuovo corso del nostro grande partito».

Condividi su:

Seguici su Facebook