Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Pompilio Sciulli: "Per Pescopennataro una pagina di storia"

Condividi su:

ROMA. Per la cittadina di Pescopennataro il dono dell’albero natalizio al Papa rappresenta una "pagina di storia" che resterà nella memoria e nel cuore dei suoi abitanti. Nell’assicurarlo a Benedetto XVI, il sindaco Pompilio Sciulli ha rimarcato il carattere laborioso e tenace dei pescolani, "che — ha detto nel saluto pronunciato all’inizio dell’udienza — vivono e vigilano gelosamente le loro case, i loro affetti più cari e i loro abeti". Proprio riferendosi a questo straordinario patrimonio naturale esistente nel territorio del comune molisano, il primo cittadino ha sottolineato che l’abete bianco offerto al Pontefice costituisce "una vera rarità, perché la sua provenienza dall’Illiria risale a molti millenni or sono, come deriva da un approfondito studio da parte della Scuola di forestazione di Holdenburg".

Durante la seconda guerra mondiale Pescopennnataro "fu completamente distrutto — ha ricordato il sindaco — e la popolazione ebbe molto a soffrire; oggi e stato ricostruito piu bello di prima". Anche se, ha aggiunto, il paese sconta attualmente il prezzo di una emigrazione che ha dimezzato i suoi abitanti. E deve inoltre fronteggiare l’avanzata della cementificazione, che sta cancellando la sua "maggiore e nobile attività lavorativa, quella degli scalpellini o dei maestri della pietra pescolani, che ovunque, in Italia e nel mondo tutto, hanno lasciato la loro impronta indelebile
nella costruzione di chiese, palazzi e monumenti".

"Voglia elargire una particolare benedizione ai laboriosi e onesti abitanti di questo paese" ha concluso Sciulli, formulando al Papa "tantissimi auguri per le prossime festivita".

Condividi su:

Seguici su Facebook