AGNONE. Ha militato nella Cavese (serie B) come portiere ed anche nelle fila dell’Agnone, cittadina che poi l’ha adottato. Una lunga carriera sportiva concretizzatasi con una valanga di diplomi di diversi atenei. La sua laurea in scienze motorie non è stata che l’input per diventare, fra l’altro, un ottimo terapista miofunzionale, posturologo e chinesiologo clinico. Punto di riferimento per molti medici alto molisani per la riabilitazione soprattutto post interventistica chirurgica. Parliamo di Pasquale Senatore, 44 anni, sposato e con due figli, che da circa un ventennio è l’unico ad Agnone e nell’alto Molise a continuare a migliorare con studi e ricerche una professione che solo con amore, abnegazione e costanza si tramuta in giovamento per una clientela selezionata. Ed oggi ancora un’altra chicca s’aggiunge alla sua già ricca bacheca. “Lingua allo spot: effetti sul sistema tecnico posturale e variazioni prestazionali nello spinning step ed esercizi fitness”. Questo l’ultimo studio che Pasquale Senatore ha portato a termine in questi giorni per il conseguimento del titolo di Posturologo Clinico presso l’Università di Pisa. “La postura e l’equilibrio sono caratterizzati dalla ghiandola sottomantibolare fino allo spot palatino – esordisce Senatore - Spesso capita che l’apparato sottomatognatico sia in disordine e provochi problemi posturali secondari. Da un lato l’occlusione con la deglutizione dall’altro la postura podalica con la deambulazione sono i fattori periferici che coinvolgono in vario modo le strutture scheletriche e muscolari interposte tra i due estremi. La posizione della lingua, in sintesi, è in grado di influenzare l’atteggiamento di organi ed apparati distanti da essa come addirittura l’appoggio plantare. Sia a riposo che in deglutizione la lingua poggia su un punto preciso del palato chiamato “spot palatino”. Molti studi hanno dimostrato che proprio nello spot palatino sono presenti una quantità elevatissima di ben cinque diversi esterocettori presenti anche a livello della pianta del piede. Se consideriamo che la lingua in fase di deglutizione esercita una forza di 1500/2000 chili al giorno in qualche punto del palato, possiamo ben comprendere che ruolo può avere sulla disposizione delle ossa craniche, dei denti e su tutta la catena muscolare anteriore, se non quello di comunicare al sistema nervoso centrale informazioni posturali affinchè esso si possa adattare”. Insomma, la posizione della lingua è determinante anche sul sistema tonico posturale e se non corretta può esser causa di patologie anche di una certa entità. “Vista la casistica – conclude Senatore - non a caso molti clinici ritengono giustamente opportuno inserire lo studio delle posizioni linguali nei protocolli di trattamento delle scoliosi e/o delle alterazioni posturali. Patologie queste in crescita anche nelle nostre piccole realtà”.