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Agnone, piccolo paese ma è guerra parcheggi

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Nelle grandi città italiane e'  divenuta prassi  l'assenza di parcheggi. Milioni di abitanti, ogni condominio puo' contenere anche piu' di mille abitanti, pertanto se si sposta l'automobile diventa difficilissimo il rientro a casa  e diventa una girandola che dura anche ore intorno all'isolato o nel quartiere.

 Pertanto la ricerca del parcheggio è una impresa eccezionale ed e' estremamente frequente assistere a litigi tra automobilisti che si contendono lo stesso parcheggio con la solita frase: “c'ero prima io, l'ho visto prima io”. Insomma una vera guerra dei parcheggi.

Nei piccoli paese invece gli spazi per parcheggiare sono tanti, tra l'altro paesi in via di spopolamento. Nei mesi estivi lungo il corso principale dove insistono la maggior parte delle attività commerciali, e' giustificato incontrare alcune criticità nel parcheggiare, ma tutto l'anno, escluso il mese di agosto, i parcheggi sono oltremodo sufficienti, non e' raro vedere il corso principale deserto. Tra l'altro Agnone e' stata  tappezzata da zone blu, cioe' aree di sosta a pagamento che vista la scarsità della popolazione, nei mesi invernali sono del tutto inutili per lo scopo per cui sono state programmate,   ma molto utili a fare cassa facile per il comune,  le multe diventantano un ulteriore balzello a carico dei cittadini. 

Ma la guerra dei parcheggi si organizza sottotraccia, si momora sottovoce, ma non   si affronta alla luce del sole coinvolgendo l'amministrazione comunale che appena insediata ebbe  la splendida idea di sopprimere il parcheggio per le donne in stato interessante o con bambini a bordo. Ognuno si sente padrone indiscusso dell'area prospiciente la propria abitazione o la propria attività commerciale. La guerra avviene, sempre sottaciuta comunque, anche in zone meno centrali di Agnone, dove non mancano squarci di gomme auto o atti di vandalismo sulle auto. 

 Sistemi per impedire il parcheggio  libero ,la dove il suolo pubblico viene considerato proprietà privata sono molteplici e fantasiosi: vasi di fiori, sedie,cassette, sbarre abusive,passi carrabili non autorizzati,divieti di sota non autorizzati,  dissuasori di parcheggio di ogni tipologia, insomma un mini farwest, ma le multe piovono solo sulle strisce blu.  Basterebbe solo un pò di buo senso, ma l'individualismo , lo scarso senso del bene collettivo, considerare proprio cio' che è di tutti, nel merito il suolo pubblico, scatena guerre sotterranee, malumori  e vendette trasversali.

 

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