La canapa, chiamata anche marijuana o cannabis, è una pianta dalle molteplici proprietà , potenzialmente utili ad esempio sia in ambito medico che per un impiego tessile (una volta il nostro Paese era leader in questo specifico settore), ma la sua coltivazione in Italia è al momento vietata. Nonostante ciò, molte persone si stanno battendo per un’apertura da parte del nostro ordinamento legislativo.
La domanda che nel frattempo ci si pone è: dove poter reperire i semi di canapa legalmente?
In realtà non è complicato affatto, visto che esistono molti siti internet che li offrono, contattabili senza incorrere in alcun problema legale, in quanto il possesso costituisce una cosa distinta rispetto alla coltivazione. Anche gli smart shop presenti nelle varie città italiane vendono questo tipo di semi.
Tutto questo interesse di molte persone verso la coltivazione della cannabis è una conferma di come il suo uso sia sempre più in crescita. Da un recente studio condotto in Molise dal Dipartimento politiche antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri è emerso come il consumo di droga in generale stia aumentando (prendendo quindi in considerazione sia le droghe leggere e la cannabis, sia droghe più pesanti e senza dubbio estremamente dannose per l’organismo). L'indagine è stata condotta nelle scuole di Campobasso e Isernia sottoponendo dei questionari ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni.
Dalle statistiche stilate sulla base dei dati raccolti è risultato che a Campobasso il 56% dei ragazzi e il 44% delle ragazze intervistate ha dichiarato di fare uso di droga, mentre ad Isernia è più il sesso femminile a consumarla, con una percentuale del 54%, mentre il sesso maschile si ferma ad una percentuale del 46%.
Un altro dato è che più del 22% delle persone ha dichiarato di fare uso di droghe leggere quali cannabis e hashish; dato il notevole consumo, estendibile anche a livello nazionale e internazionale, la conseguente necessità di una maggiore produzione ha portato sempre più alla coltivazione di piante mediante i semi autofiorenti, che garantiscono uno sviluppo più rapido delle piante.
Questo studio rimanda all’eterno dibattito sulla legalizzazione delle droghe leggere. Coloro i quali sono a favore della legalizzazione sostengono che sarebbe un grosso vantaggio dal momento che, in questo modo, si eviterebbe lo spaccio illegale, sottraendo così lavoro alle organizzazioni criminali, e si aiuterebbe in un certo modo anche l’Erario statale. Senza contare, come precedentemente accennato, gli altri impieghi che la cannabis può avere, come ad esempio quello medico-terapeutico.
Quelli contrari invece sostengono che non si otterrebbe nessun vantaggio e che lo spaccio continuerebbe comunque senza un sostanziale cambiamento di direzione.
Indipendentemente dai diversi punti di vista, certo è che, parlando di spaccio, anche il Molise di tanto in tanto ne è teatro, come testimoniano recenti fatti di cronaca.