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FIOM, SCONGIURATO RISCHIO CHIUSURA HONDA ATESSA

redazione
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FIOM, SCONGIURATO RISCHIO CHIUSURA HONDA ATESSA =
(AGI) - Atessa (Chieti), 20 dic. - Mobilita' volontaria per
massimo 170 lavoratori e trasferimento verso la stabilimento di
Atessa di tre nuovi modelli considerati il "fiore
all'occhiello" della Honda sono i termini dell'accordo che
"scongiura il rischio di una chiusura della Honda Italia". E'
quanto dichiara in una nota il segretario provinciale della
Fiom-Cgil di Chieti, Davide Labbrozzi, a proposito dell'accordo
firmato questa mattina da sindacati, azienda e ministero dello
Sviluppo Economico in merito al futuro della Honda Italia di
Atessa, l'unico stabilimento produttivo in Europa della casa
motoristica nipponica. La vertenza Honda Italia si era aperta a
luglio scorso con l'annuncio di oltre 300 esuberi su circa 650
lavoratori da parte dell'azienda. "Per quanto concerne la
gestione degli esuberi - commenta Labbrozzi - si e' definito
che l'Azienda avviera' una procedura di mobilita' per un numero
massimo di 170 persone che saranno individuate applicando il
solo criterio della non opposizione al provvedimento di
mobilita'". Inoltre, la casa nipponica si e' impegnata nei
prossimi tre anni a supportare "con tenacia lo stabilimento
atessano", il primo impiantato nella zona industriale
metalmeccanica piu' grande del Centro Sud, la Val di Sangro,
nel 1971: con l'accordo si e' "stabilito il trasferimento verso
Atessa di tre nuovi modelli considerati fiore all'occhiello per
la Honda - spiega Labbrozzi - il primo nel 2013, il secondo nel
2014 e l'ultimo nel 2015; la Honda attraverso la sottoscrizione
dell'accordo ha ufficializzato nei fatti il progetto che vede
Atessa quale unico stabilimento europeo. E' stato quindi
scongiurato il possibile rischio di chiusura del nostro sito
produttivo", conclude il sindacalista della Fiom-Cgil, che
giudica "positivamente" l'accordo sottoscritto alla presenza
del vice ministro dello Sviluppo Economico, Claudio De
Vincenti.(AGI)

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