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Dal Ponte sullo stretto al ponte Sente: Salvini a Agnone

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Ieri sotto un diluvio  quasi universale, sul viadotto Longo-Sente, è arrivato il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. In programma c'era l'iiziativa sulla presentazione della lista della Lega a Campobasso in vista delle elezioni regionali del 25-26 giugno e per tale occasione è stato organizzato da Vincenzo Scarano, candidato per la lega nella compagine del centrodestra, la venuta anche ad Agnone. 

Occasione elettorale ghiotta per il ministro perchè è venuto a dare garanzie circa una questione che oramai si trascina da ben cinque lunghi anni, la riapertura del gigante viario, arteria di collegamento tra Molise e Abruzzo.Nessuna descrizione disponibile.

 Fautore dell'iniziativa politica  l'avvocato vincenzo Scarano, consigliere comunale e provinciale che tramite l'avvocato termolese, Michele Marone, oggi consulente giuridico di Salvini, hanno riaperto la questione sulla transitabilità parziale del viadotto,  questione che sembrava definitivamente archiviata dopo gli studi condotti sul ponte dall'Anas. Un anno fa in via Berta presso la sede della provincia di Isernia,  l'Anas presento' i risultati degli accertamenti tecnici condotti sul gigante viario, e in quella occasione quantificarono in circa 50 milioni di euro le risorse per mettere a norma il viadotto, perciò per oltre un anno, dopo la riunione in via Berta la riapertura del ponte Sente sembrava fosse oramai , fuori da ogni agenda. 

 Invece come dichiarato dallo stesso Salvini  ieri nel suo intervento il ponte sarà riaperto nell'estate 2024, ha garantito che si farà, che le risorse economiche, circa 16 milioni di euro, sono disponibili e sarà lui stesso ad inaugurare la riapertura “Il vero problema – ha detto – è che è rimasto chiuso 5 anni. Oggi rifletto sul fatto che svuotare le Province sia stato un errore. Spero che possano tornare in carica, con l’elezione dei loro membri da parte dei cittadini e con le competenze necessarie, perché le province gestiscono due cose fondamentali: scuole e strade”. C’è stato anche un momento di incontro e confronto con una delle figlie del minatore Francesco Paolo Longo, operaio che perse la vita il 4 maggio 1974 durante i primi lavori di scavo del ponte. Il 2 maggio 2011 la struttura è stata a lui co-intitolata. Salvini ha assicurato alla signora: “Lo riapriremo insieme”

 Presenti all'iniziativa il prefetto di  Isernia Franca Tancredi, molti sindaci dell'Alto Vastese, alcuni del Molise, tra questi il sindaco di Agnone, di Poggio Sannita, Di Belmonte del Sannio, di Pietrabbondante, di Trivento e un buon numero di sostenitori. 

Dopo il sopralluogo sul Sente-Longo, il ministro si è recato ad Agnone per una visita privata alla fonderia Marinelli. Ad accoglierlo una piccola folla che ha deciso di sfidare la pioggia battente per strappargli il classico selfie di rito. Infine, a chiudere una fitta agenda giornaliera, via a Campobasso per la presentazione della lista della Lega presentatasi alle prossime Regionali.Nessuna descrizione disponibile.

 

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