È un fatto noto a tutti che nel lontano 1996 gli ‘Ndocciatori agnonesi superarono l’Appennino per raggiungere Roma Capitale ed onorare l’allora pontefice Giovanni Paolo II.
Di quella ‘Ndocciata se n’è parlato a lungo e se né parlerà ancora. Di certo la storia che stiamo per raccontarvi potrà non avere lo stesso peso storico-sociale ma rende comunque orgogliosi.
Qualche tempo fa un gruppo di ‘Ndocciatori, precisamente quello di San Quirico, fu contattato da Padre Aldi Broccato, reggente della parrocchia isernina del Sacro Cuore, affinché una delegazione di portatori di ‘Ndocce prendesse parte al giorno della chiusura del presepe vivente della parrocchia, per organizzare una mini sfilata delle nostre famose fiaccole.
Dopo essersi accertati della possibilità della trasferta, quindi, il gruppo ha accettato l’invito e il 28 dicembre scorso ha deliziato i 2000 presenti alla manifestazioni.
Cinque composizioni da due ‘Ndocce, cinque da quattro ed infine due da sei fiaccole hanno percorso parte di Via XXIV Maggio per poi dirigersi verso il piazzale antistante la Chiesa del Sacro Cuore.
Uno dei partecipanti, quindi, ci ha raccontato “Chiunque abbia assistito allo spettacolo, nonostante le ‘Ndocce fossero poche, sono rimasti ammaliati a tal punto da promettere la propria presenza per una delle ‘Ndocciate del 2013.”
La versione isernina, tenutasi qualche giorno fa, non sarà certo particolare come quella agnonese ma una cosa è sicura: quelle fiaccole accese, l’odore del fumo, le cappe nere sono sufficienti a dare un assaggio di questo tradizionale spettacolo che in molti invidiano ad Agnone.