Ieri, 22 settembre 2023, nel pomeriggio si e' svolto il consiglio comunale presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco ad Agnone. Al primo punto dell'ordine del giorno le dimissioni della consigliera Pina Catauro, consigliera di maggioranza eletta nella lista di Nuovo Sogno Agnonese. La ex consigliera, assente in aula aveva presentato personalmente le dimissioni ed assunte immediatamente al protocollo dell'ente. Esse sono irrevocabili, non necessitano di presa d'atto e sono immediatamente efficaci.
A tale dimissioni è obbligo di legge dare avvio alla procedura di surroga con la convocazione del consiglio e la nomina del primo dei non eletti . Il nuovo consigliere e' Paolo di Pietro, 28 anni, avvocato, proveniente dalle fila del PD del circolo Libero Serafini di Agnone.
Il giovane neo consigliere e' apparso leggermente emozionato nel momento in cui ha preso posto in uno degli scranni della sala consiliare. Il suo discorso di insediamento è stato asciutto, determinato nel portare avanti con la sua maggioranza gli impegni assunti in campagna elettorale a partire da quelli presi per i giovani. Particolarmente interessante il suo passaggio sulle minoranze, alle cui istanze, ha dichiarato, “presterà ascolto, attenzione nel rispetto delle legittime differenze”. Passaggio essenziale in quell'aula dove si sono verificati episodi di insofferenza verso le minoranze
Il secondo punto all'ordine del giorno riguardava la costituzione di una ATS, associazione temporanea di scopo, a sostegno della candidatura di Agnone città italiana della cultura 2026. Le adesioni a tale associazione ad oggi sono oltre 50 su 99, e di alto livello tra le quali: Uncem, AssoMab, La diocesi di Trivento, La Snai, Il Gal Ato Molise, il Bene Comune, La lega Italiana a Montreal, Il Conservatorio Luigi Perosi, Melisia, i caseifici Di Nucci e Di Pasquo, la fonderia Marinelli, l'Artigianato Artistico D'Aloise il museo del Rame e tanti Altri. Il sindaco ha letto lo Statuto e l'organigramma e declamato gli obiettivi.
La proposta e' stata votata all'unanimità, con il voto favorevole della minoranza del gruppo politico Agnone Identità e Futuro, ma con delle precisazioni da parte del capogruppo Scarano che al voto favorevole ha posto il termine “ Favorevole condizionato”, dal fatto che il documento per la costituzione dell'Ats non e' completo, rimane troppo nel generico e mancano passaggi concreti ed informazioni salienti, su regole certe, contabilità ed altro.