ELEZIONI: MONSIGNOR BREGANTINI, LA CHIESA NON APPOGGIA NESSUNO =
(AGI) - CdV, 14 gen. - Come Chiesa, "noi non possiamo
certamente dare indicazioni di natura partitica. Non e' compito
nostro": scegliere per chi votare "e' nella liberta' del
cristiano, nella sua vocazione battesimale come laico". Lo ha
affermato monsignor Giancarlo Bregantini, arcivescovo di
Campobasso e presidente delle Commissione Cei per i problemi
sociali e il lavoro, intervistato dalla Radio Vaticana a
margine della "visita ad limina" da lui compiuta oggi con i
vescovi di Abruzzo e Molise. (AGI)
"Noi non abbiamo indicato nessuno,
abbiamo solo suggerito un metodo che si rifa' a Toniolo, cioe'
'una casa sociale', perche' cosi' l'abbiamo immaginata, come
lui la chiama, fatta di piani e livelli diversi", ha aggiunto
in merito alla situazione particolare della sua regione, il
Molise.
"Abbiamo proposto cosi' - ha detto ancora l'arcivescovo di
Campobasso - che al primo piano ci sia sempre come dato
fondativo la spiritualita' che motiva, al secondo piano l'etica
che verifica, al terzo piano poniamo la cultura che progetta,
al quarto piano la politica che realizza, e al quinto, solo al
quinto, l'economia che compie". (AGI)
Monsignor Bregantini ha fatto sapere di
aver presentato al Papa "le luci di un popolo mite, buono,
attento che ascolta ancora molto la voce della Chiesa che ha
tradizione antiche, con chiese molto belle e che ha un'intensa
onesta' di fondo". "Pero' dall'altra parte - ha aggiunto -
troviamo anche i drammi del presente, specialmente la crisi che
ci coinvolge e travolge tutti, in particolar modo quella che
riguarda il settore agroindustriale: c'e' la fatica nel
mantenere le stalle aperte, la capacita' dei nostri giovani di
restare nei nostri Paesi perche' fanno fatica a trovare un
lavoro e si vedono costretti a emigrare in Germania o in
Australia. Si torna all'emigrazione degli anni '50 - '60.
Questo pone interrogativi molto grandi sul futuro della
regione". "Ovviamente - ha concluso Bregantini - c'e' anche il
cambiamento dei valori morali che si vede specialmente
all'interno della famiglia, un tempo molto solida, ed oggi
esposta a grandi ed insidiose tentazioni. L'altra esperienza
riguarda la realta' sociopolitica" e l'invito della Chiesa "a
volare alto" mentre "ci sono ancora troppi interessi,
contrapposizioni...". (AGI)