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Agnone,Sanità, Scarano: Solo proclami,disattesi gli impegni assunti all'unanimità in consiglio comunale

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Giunge la nota del gruppo politico “Agnone Identità e futuro” a seguito della discussione  sulla sanità avvenuta nel consiglio comunale tenutosi il 12 ottobre 2023 presso la sala consiliare di Palazzo San Francesco di Agnone

 

"Il Gruppo politico “Agnone Identità e Futuro” ha proposto al Consiglio Comunale del 13.10.2023 la discussione dell’argomento <<Comunicazione su servizi sanitari “Alto Molise”>>.

La richiesta, formulata anche in altre occasioni, era volta ad ottenere chiarimenti da parte della maggioranza in merito all’attuale situazione non solo dell’Ospedale, ma anche del Distretto (di Isernia) e del Dipartimento di Prevenzione.

In effetti, al di là di semplici proclami apparsi saltuariamente su qualche testata giornalistica, da anni l’amministrazione nulla ha comunicato in modo ufficiale, mediante anche la pubblicazione di eventuali documenti, né ha convocato l’apposita Commissione comunale per discutere, confrontarsi e valutare le iniziative da intraprendere in merito ai servizi sanitari in Alto Molise.

Vista siffatta inattività, “Agnone Identità e Futuro” al Consiglio comunale scorso ha precisato che occorre assumere iniziative non solo per l’Ospedale che, peraltro, necessita di:

  • Personale Medico dedicato al Pronto Soccorso;
  • Personale Infermieristico ed OSS nella UOC di Medicina per consentire lo svolgimento dei turni secondo le normative vigenti;
  • Laboratorio Analisi ripristinato h. 12 con reperibilità notturna dei Tecnici;
  • Tac e altre attrezzature per la Radiologia con altro personale Medico e Tecnico dedicato;
  • apertura di altri Ambulatori (Pneumologia, Cardiologia, ecc.).

“Agnone Identità e Futuro”, inoltre, ha precisato che occorre assumere iniziative per il Distretto (di Isernia) in cui necessita:

  • creare una Unità Operativa Semplice su Agnone con presenza giornaliera di un Dirigente Medico;
  • apertura URGENTE di altri Ambulatori Specialistici (Urologia, Cardiologia, Medicina dello Sport, ecc.);
  • ulteriore Personale dedicato (Infermieri, OSS) alla gestione della Casa della Salute (di prossima realizzazione al Piano Rialzato con fondi PNRR).

“Agnone Identità e Futuro”, infine, ha precisato che occorre assumere iniziative anche per il Dipartimento di Prevenzione in cui necessita una :

  • maggiore presenza (su più giorni) di Dirigenti Medici per le vaccinazioni e per il rinnovo/rilascio di patente e certificazioni varie, per la Medicina del Lavoro e per l’Igiene degli Alimenti; 
  • maggiore presenza di Dirigenti Veterinari per gli adempimenti e le certificazioni varie al fine di non scoraggiare gli allevatori nel tenere in attività gli allevamenti (un Veterinario della Sanità Animale va a scadenza con l’avviso e non avrà il rinnovo per raggiunti limiti di età, l’altro Veterinario è in prossima scadenza).

In merito a quanto evidenziato, va precisato che già nel Consiglio Comunale del 20.03.2021 il Gruppo politico “Agnone Identità e Futuro” aveva proposto l’approvazione di un proprio progetto di Ospedale di Area Disagiata San Francesco Caracciolo che, pur partendo da un progetto preesistente, prevedeva una versione definitiva con modifiche sostanziali, tali da rendere effettivi e compatibili i servizi ospedalieri, senza creare promiscuità e impedimenti nell’espletamento delle prestazioni sanitarie tra il Pronto Soccorso e gli altri Reparti.

Il suddetto progetto ha ottenuto la condivisione anche delle altre forze politiche, è stato votato all’unanimità da tutti i Consiglieri comunali ed è diventato, quindi, il progetto del Comune di Agnone.

Sin dal Consiglio Comunale del 30 dicembre 2020 il Gruppo politico “Agnone Identità e Futuro” aveva poi proposto di coinvolgere tutti i 33 Comuni dell’Area Interna Alto Medio-Sannio affinché, in tempi brevi, approvassero e sostenessero con proprie e apposite Delibere di Consiglio Comunale il progetto di Ospedale di Area Disagiata San Francesco Caracciolo che il Comune di Agnone avrebbe proposto. 

In questo modo, compatibilmente con la Strategia Nazionale dell’Area Interna, si sarebbe potuto integrare e rendere complementare la Medicina sul territorio con l’Ospedale S. Francesco Caracciolo facendo valere il peso politico di siffatta scelta in ambito sanitario sia a livello regionale che nazionale perché, di fatto, i 33 Comuni rappresentano un bacino di utenza di oltre 30.000 cittadini, il cui peso politico sarebbe sicuramente risultato superiore a quello dei soli abitanti di Agnone.

Eppure, nonostante tale iniziativa politica fosse stata anch’essa condivisa da tutte le forze politiche e fosse stata votata all’unanimità dal Consiglio Comunale di Agnone, l’Amministrazione, come ha ammesso lo stesso Sindaco nell’ultima seduta consiliare, ha completamente disatteso l’impegno assunto e non ha proposto il Documento redatto da “Agnone Identità e Futuro” ad alcuno dei 33 Comuni dell’Area Interna Alto Medio Sannio.

Anzi, il Sindaco Saia ha dichiarato, dopo oltre due anni di silenzio sulla questione, che sono venuti meno i presupposti alla base di quel Documento e che, pertanto, ha preferito sostenere la causa dell’Ospedale di Agnone attraverso colloqui e incontri privati in merito ai quali, tuttavia, non ha mai fornito né documenti né informazioni nelle sedi pubbliche.

Oggi, se tale scelta politica fosse stata attuata dall’amministrazione, non solo l’attuale ripresa di alcuni servizi ospedalieri sarebbe stata più certa e più efficace, ma anche la conservazione e il potenziamento di altri servizi sanitari e personale sanitario avrebbero avuto maggiori possibilità di essere riconosciuti, quali, ad esempio, quelli relativi al Personale Medico dedicato al Pronto Soccorso, al Personale Infermieristico ed OSS nella UOC di Medicina, al Laboratorio Analisi, all’apertura di altri Ambulatori -compresi quelli Specialistici (Pneumologia, Cardiologia, Urologia, Medicina dello Sport, ecc.)-, nonché alla maggiore presenza (su più giorni) di Dirigenti Medici e alla maggiore presenza di Dirigenti Veterinari nel Dipartimento di Prevenzione.

Questo inspiegabile e ingiustificato comportamento da parte dell’amministrazione costituisce un evidente violazione della volontà politica espressa all’unanimità nei Consigli comunali da tutti i Consiglieri ed è un evidente grave pregiudizio per tutto il territorio dell’Alto Molise poiché ha ritardato l’attuale ripresa di alcuni servizi ospedalieri e perché potrebbe causare la perdita di ulteriori sanitari e/o il mancato riconoscimento di quei servizi sanitari che potrebbero aggiungersi a quelli attualmente operativi."

Il Gruppo politico “Agnone Identità e Futuro”

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