AGNONE. Antiche fonderie del rame, Lorenzo Marcovecchio: “Schiaffo morale dell'associazione Kerres al Comune di Agnone”.
Il consigliere di minoranza di palazzo San Francesco commenta così le ultime vicende sullo stato di abbandono in cui versano le antiche fonderie del rame in località Verrino a pochi chilometri da Agnone.
“Abbiamo appreso che i ragazzi dell’associazione culturale ‘Kerres’ – esordisce Marcovecchio - hanno provveduto a ripristinare i portoni, apponendovi i lucchetti, ai fabbricati delle antiche fonderie del Rame. Quella associazione a più tratti osteggiata proprio da amministratori comunali – prosegue l’amministratore - ancora una volta si è sostituita a loro e, in silenzio, ha operato per il bene della comunità.
Non sono bastati gli appelli né articoli di giornale per far sì che la macchina comunale si mettesse in moto e provvedesse con una spesa minima ad evitare lo scempio che si consumava nei locali che hanno rappresentato il cuore pulsante dell’economia locale.
Evidentemente qualcuno ancora non sa che le antiche fonderie sono meta di visite guidate e contribuiscono (nonostante lo stato di abbandono in cui versano) a far riempire, a più di qualcuno, la bocca con la parola turismo.
Il Sindaco ha detto che è in attesa di ricevere contributi per avviare opere di rifacimento. Non credo che serva un mutuo per acquistare dieci euro di lucchetti. Ma è così: noi siamo l’opposizione demagogica e loro il ‘governo del fare’ – ironizza il consigliere di Agnone Rinasce -. Meno male che c’è l'associazione Kerres – conclude Marcovecchio - che come quelle tante altre associazioni e liberi cittadini, quotidianamente si adoperano per nascondere le inadempienze di chi sa tutto”.