Sembra quasi un giallo che crea suspense, ma le scarpette rosse allestite dal comitato di quartiere Agnone centro alla villetta comunale, in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, hanno subito parecchi danni e spostamenti inspiegabili.
In vista della giornata contro la violenza delle donne, il comitato di quartiere Agnone centro, con grande sensibilità ha partecipato fattivamente coinvolgendo altre donne del quartiere a donare le scarpe. Dopo averle dipinte i volontari le hanno poste sull'erba del parchetto. Le scarpe rosse sono il simbolo del femminicidio. La mattina del 25 novembre sono state sommerse dalla neve.
Il giorno dopo la nevicata i volontari hanno trovato le scarpette sparpagliate, vandalizzate, tra la neve e gli escrementi di cane e come se non bastasse dai rumors si apprende , che alcuni ragazzi che frequentano la villetta, hanno usato le scarpette come un pallone per il gioco del calcio; lanciandosele addosso anche e qualcuno sbeffeggiando quei poveri simboli, le ha indossate. Grave episodio, evidentemente le giovani generazioni non hanno saputo cogliere il drammatico significato di quelle scarpette e perchè erano state poste in quel luogo. Ma i volontari visto lo scempio, armati di buona volontà hanno ripulito l'area dagli escrementi dei cani, fatto altrettanto condannabile. I padroni degli amici amici a quattro zampe perchè hanno permesso ai loro cani di sporcare quell'area? Non solo alcuni giovani, dunque, non hanno capito il significato di quella esposizione, ma evidentemente anche qualche adulto era molto distratto. Ma in molti si chiedono se ad Agnone esiste la videosorveglianza.
Ma la storia non è finita qui, perche' ieri mattina i volontari hanno denunciato sui social che le scarpette rosse erano state tutte rimosse. A seguito delle rimostranze dei componenti del comitato di quartiere sono ricomparse e uno dei volontari scrive:
“Questa sera sono state rimesse le scarpe rosse incautamente rimosse, sembra da operai comunali, su comando. Diamo merito all'assessore Gennarelli, che insieme al presidente del Comitato di quartiere di Agnone centro, sotto una pioggia fastidiosa, ha provveduto a rimetterle alla villetta comunale dei Cappuccini. Esse erano state messe per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne dal Comitato di quartiere di Agnone centro.” https://www.facebook.com/bruno.dagnillo.3
Perchè le scarpette erano state rimosse e da chi? Come dice il post , sono state rimosse dagli operai comunali, dopo che qualcuno dell'amministrazione aveva dato un ordine.
Siamo ben lontani dal superare la violenza contro le donne se solo le scarpette rosse suscitano queste assurde reazioni. Al comune di Agnone evidentemente avevano archiviato la lotta alla violenza sulle donne visto che il 25 novembre è oramai trascorso. Insomma la faccenda e' chiusa per alcuni