E' ufficiale, da domani lunedi' 8 gennaio i pasti per i degenti dell'ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone arriveranno da Isernia . La comunicazione e' a cura della direzione di presidio. I pasti , pranzo e cena, verranno cucinati dalla ditta esterna in servizio attualmente, incaricata dalla azienda sanitaria molisana per il servizio di ristorazione ospedaliera, fino a chiusura della nuova gara d'appalto che si sta espletando.
Il trasporto invece da Isernia verso Agnone e Venafro sarà effettuato da una altra ditta esterna la SI.RA. Dunque doppi costi per i pasti dei malati. Ad Agnone i pasti sono circa 40 tra pranzo e cena, le colazioni invece saranno preparate dai due cuochi rimasti attualmente in servizio, destinati tra l'altro ad altre mansioni.
La Asrem in una nota ha specificato che la soluzione sommaria trovata e' temporanea, limitata a soli quatto mesi, ma si apprende che le figure di cuoco sono sparite dalla pianta organica, sono figure professionali che vanno ad esaurimento con i pensionamenti e e il servizio in tutti gli ospedali molisani sarà svolto dalla ditta che si aggiudicherà il nuovo appalto, Pertanto i quattro mesi citati nella nota Asrem non di certo serviranno a riaprire le cucine dell'ospedale agnonese, assumendo cuochi,
Con la chiusura delle cucine dell'ospedale, nate con l'ospedale stesso, un altro capitolo della storia del San Francesco Caracciolo volge a termine