Il 2024 sarà l’anno delle elezioni. In Italia saranno milioni i cittadini che dovranno recarsi alle urne per i diversi appuntamenti elettorali. Il Governo ha deciso che le consultazioni si svolgeranno in due giorni (anziché uno come prevede una regola risalente al 2013): sabato e domenica per le Europee, domenica e lunedì per le amministrative. Lo stabilisce la bozza di decreto che arriva in Consiglio dei ministri di martedì 16 gennaio: una scelta che comporta maggiori costi per 27,6 milioni. Il testo contiene anche un’altra novità : passa da due a tre il limite di mandati consecutivi per i sindaci di città fino a 15mila abitanti.
Per le Europee al voto sabato e domenica
Per le cinque elezioni regionali e per quelle comunali si andrà a votare domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle ore 7 alle ore 15). Per le Europee, invece, urne aperte dalle ore 14 alle ore 22 di sabato 8 e dalle ore 7 alle ore 23 di domenica 9 giugno.
In caso di svolgimento contemporaneo di elezioni europee e regionali o comunali, per lo scrutinio si dà priorità alla consultazione Ue per poi procedere (dalle 14 di lunedì) allo spoglio delle schede per le elezioni regionali e passando poi, senza interruzione, a quello dei sindaci e dei consigli comunali e circoscrizionali.