Tra gli eletti per il Centrodestra figurano Manolo Sacco, Linda Dall’Olio, Anna Barile, Nicola Di Biase, Claudio Falcione e Domenico Chiacchiari, mentre per il Centrosinistra sono stati eletti Candido Paglione, Franco Marcovecchio, Sara Ferri e Giuseppe Centracchio.
Un’analisi dettagliata rivela che nei comuni di fascia A, quali i piccoli centri, il Centrodestra ha ottenuto 306 preferenze rispetto alle 128 del Centrosinistra. Nei comuni di fascia B, con Agnone come esempio, il Centrodestra ha conquistato 7 voti contro i 6 del Centrosinistra. Infine, nei comuni di fascia D, inclusi Isernia e Venafro, il Centrodestra ha ottenuto 29 preferenze rispetto alle 21 del Centrosinistra.
Il risultato del voto ad Agnone, comune guidato da una maggioranza di centro-sinistra, ha contribuito significativamente al rafforzamento della vittoria del Centrodestra, conferendo 7 voti a destra a vari candidati tra cui Manolo Sacco che ha ringraziato pubblicamente il supporto alla sua elezione di Agnone. Tre voti della maggioranza sono andati presumibilmente due a Sacco e uno a Falcione. Questo spostamento a destra del voto sul comune di Agnone lascia spazio a fantasiose interpretazioni, e sospetti su accordi extralarge e ci si interroga su come sarebbe finita la partita finale, probabilmente 5 a 5, se i tre voti fossero andati al centrosinistra, e adesso è caccia ai tre franchi tiratori agnonesi e tra i maligni si sospetta del voto a destra del sindaco Saia.