La messa in sicurezza delle strade che saranno attraversate dalla San Salvo-Pescara del 10 maggio prossimo, la tappa tutta abruzzese del Giro d'Italia 2013 di ciclismo, è stato l'argomento chiave della riunione che si è svolta, questa mattina, in Regione, a Pescara. Un briefing operativo che, informa l'agenzia di stampa Agi, oltre al referente locale della RCS, ha visto partecipare anche i rappresentanti delle due Province coinvolte, Chieti e Pescara, ed i rappresentanti delle diciotto amministrazioni comunali interessate dall'evento sportivo più importante della stagione. A breve, dopo il sopralluogo effettuato ieri dalla RCS, verranno effettuati ulteriori sopralluoghi per valutare le criticità del percorso ed individuare le soluzioni per rendere sicura la viabilità e quindi lo svolgimento della corsa. Intanto, è stato costituito il comitato tappa che comprende la Regione, le Province di Pescara e Chieti ed i diciotto Comuni coinvolti dal passaggio della tappa San Salvo-Pescara.
Insomma, per il Giro d'Italia che arriva in Abruzzo la priorità è la messa in sicurezza delle strade. Per il Giro, "l'evento sportivo più importante della stagione" e per dei ciclisti, la priorità è la sicurezza sulle strade, invece per i cittadini che tutti i santi giorni dell'anno vivono in zone disagiate e abbandonate come l'Alto Vastese? Per questi italiani e abruzzesi di terza classe la viabilità , la sicurezza sulle strade non è una priorità ? Una domanda che giriamo ai rappresentanti delle Province e ai sindaci.