Nel suggestivo scenario di Agnone, patria della millenaria fonderia delle campane Marinelli, si è svolto il 62° raduno dei suonatori di campane, un weekend dedicato alla celebrazione dei rintocchi che da secoli accompagnano le comunità italiane. Intitolato "Rintocchi di Pace", l'evento ha avuto un significato doppio quest'anno, celebrando non solo la tradizione secolare delle campane, ma anche il centenario dalla concessione del titolo pontificio alla prestigiosa Fonderia Marinelli.
Le strade del centro di Agnone hanno risuonato delle melodiose campane, suonate con maestria da suonatori provenienti da ogni angolo d'Italia. Un nutrito gruppo di artisti provenienti dalla Liguria, dall'Emilia Romagna, dal Veneto, dal Friuli e dalle Marche ha dato vita a una sinfonia unica, attratta da un evento che va oltre la mera esecuzione musicale, celebrando una tradizione che unisce le genti italiane da generazioni.
L'assemblea dei delegati, inaugurata sabato 4 maggio presso la Pontificia Fonderia Marinelli, ha visto la presentazione della nuova Campana del Giubileo 2025 e un concerto magistrale del maestro Giulio Costanzo. I partecipanti hanno avuto l'opportunità di visitare il Museo Storico della Campana Marinelli e di prendere parte alle attività assembleari, arricchendo la loro conoscenza e apprezzamento per questo antico mestiere.
L'evento ha attirato non solo suonatori e appassionati, ma anche numerosi abitanti del Molise provenienti da diverse città e paesi circostanti, creando un'atmosfera di festa e condivisione che ha coinvolto l'intera comunità . Le vie di Agnone sono state animate da numerosi gruppi di curiosi e turisti. Una compagnia proveniente da Santa Croce di Magliano, Termoli, Benevento e da molti altri luoghi, passeggiava per le strade del centro città , godendosi la passeggiata e l'atmosfera vibrante dell'evento.( vedi foto copertina)
L'accoglienza turistica è stata altrettanto calorosa, con bed and breakfast, case vacanza e alberghi che hanno registrato il tutto esaurito, mentre i ristoratori hanno visto affluire numerosi visitatori desiderosi di gustare le prelibatezze locali. "Rintocchi di Pace" ha quindi celebrato non solo le campane, ma anche l'ospitalità e la vitalità di Agnone e del Molise, confermando ancora una volta il ruolo centrale che questa antica tradizione riveste nel tessuto culturale italiano.