Le recenti vicende che hanno coinvolto il settore sanitario ad Agnone, come la chiusura delle cucine e le promesse mancate sull'installazione di una Tac di ultima generazione, insieme allo spostamento del medico dell'ambulanza del 118 a Trivento e l'azzeramento del laboratorio analisi, insieme ai risultati delle elezioni di secondo livello della provincia di Isernia, hanno sollevato interrogativi significativi sulla politica locale.
Abbiamo cercato di ottenere una prospettiva chiara su queste questioni contattando Agnese Guerrizio, segretaria del Circolo PD Libero Serafini di Agnone, e il gruppo dei consiglieri ed assessori del PD al comune.
Tuttavia, la risposta è stata inattesa. Agnese Guerrizio, in qualità di portavoce del suo circolo, ha dichiarato: "Come segretaria e, quindi, portavoce dei miei iscritti e delle mie iscritte, ti comunico che, per ora, preferiamo non rilasciare interviste. Sicuramente chiariremo la nostra posizione su temi importantissimi come le elezioni provinciali o la sanità, ma intendiamo farlo con strumenti, modi e tempi che siano oggettivi, imparziali e non fonte di interpretazioni soggettive come può essere un'intervista."
Questo silenzio ha sollevato ulteriori domande. Con il risultato politico nel comune alle elezioni provinciali, e considerando i recenti avvenimenti in sanità, ci si chiede cosa rimane del Partito Democratico ad Agnone e come pensano di affrontare le sfide cruciali come lo spopolamento, la disoccupazione, la sanità, e la scuola. Inoltre, emerge il dubbio su come sia possibile amministrare con una compagine politica in cui convivono forze di destra.
La mancata risposta del PD agnonese e la motivazione " intendiamo farlo con strumenti, modi e tempi che siano oggettivi, imparziali e non fonte di interpretazioni soggettive come può essere un'intervista." lasciano alquanto perplessi. Innanzitutto vorremmo coglierne a fondo il significato, intervista “fonte di interpretazioni soggettive”, in che senso? Chi sarebbe parziale? L'intervista avviene con riprese in live streaming, i lettori possono giudicare la parzialità o l'imparzialita' di chiunque. Comunque, ci rendiamo conto che dopo anni e anni di silenzio nel dibattito politico pubblico, per alcuni dirigenti piddini diventa difficile anche gestire un'intervista. Ma visti i precedenti sicuramente ci sarà maggiore apertura alle interviste da parte del gruppo PD nella imminente campagna elettorale per il rinnovo del parlamento europeo.