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Poste, accordo su politiche attive e sul turn over: oltre 3.600 nuove assunzioni

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In Poste arriva l’accordo sulle politiche attive e il turn over con un impianto triennale che porterà a un incremento di organico totale (al netto delle sportellizzazioni) di 3.615 lavoratori full time equivalent entro il 2024.

L’altra notte la società ha siglato con Slp Cisl, Slc Cgil, Uilposte, Confsal, Failp-Cisal, Fnc Ugl l’intesa che accompagnerà il processo di evoluzione organizzativa di Poste italiane che garantirà «nel triennio 2024-2026 la realizzazione di azioni occupazionali pari ad almeno il 75% degli interventi di efficientamento definiti con l’uso dell’esodo volontario incentivato», si legge nell’accordo.

Come spiega Antonio D'Alessandro ,: Segretario della SLP-CISL Molise 

"Dopo una serrata trattativa, siamo lieti di annunciare la firma di un accordo innovativo con Poste Italiane. Questo impianto triennale sulle Politiche Attive rappresenta un passo significativo verso una maggiore stabilità occupazionale e nuove opportunità di assunzione.

Ecco i punti salienti dell'accordo:

Turn Over al 75%: L'accordo prevede un innalzamento del Turn Over al 75%, garantendo una maggiore stabilità occupazionale per i dipendenti.

Incremento Organico: Entro il 2024, l'incremento organico (al netto delle sportellizzazioni) sarà di 3374 lavoratori. Questo rappresenta un passo importante verso la creazione di nuovi posti di lavoro.

Salvaguardie per gli Inidonei: Abbiamo inserito una salvaguardia per gli inidonei al motomezzo per cause antropometriche. In caso di gravi patologie o inabilità a seguito di infortunio, è prevista la ricollocazione presso altri ambiti al fine di procedere alla conversione.

Mobilità Volontaria: Sono previste diverse forme di mobilità volontaria a livello provinciale, regionale e nazionale.

Nuovi Criteri per le Stabilizzazioni: Coloro che hanno prestato attività dal 2014 entreranno in graduatoria per le stabilizzazioni, con l'arrotondamento per periodi superiori ai 15 giorni ricondotti al mese. L'aggiornamento dei punteggi avverrà al 31 gennaio di ogni anno. L'uscita dalla graduatoria avverrà nel caso in cui non venga manifestato il diritto di precedenza per due trance consecutive. La graduatoria e i criteri cesseranno alla data inderogabile del 31 dicembre 2026. Coloro che risultino destinatari di una leva tra mobilità (regionale o nazionale), conversione o sportellizzazione non potranno avvalersi di un'altra leva nell'arco del medesimo anno solare.

Dettagli per le Aree di Lavoro:

  • MP (Materie Prime): Saranno effettuate trasformazioni per 200 posizioni (equivalenti a 400 FTE), sportellizzazioni per 300 posizioni, e saranno effettuate assunzioni OSP (Operatore Servizi Postali) per 200 posizioni e SCF (Servizio Clienti Front Office) per 500 posizioni. Inoltre, sono previste 200 posizioni per la Mobilità Nazionale.
  • PCL (Poste Comunicazioni Logistiche): Saranno stabilizzate 1200 posizioni (tutte a tempo pieno), effettuate trasformazioni per 1500 posizioni, e sono previste 1000 posizioni per la Mobilità Nazionale.
  • DTO (Direzione Tecnica e Operativa): Saranno effettuate trasformazioni per 15 posizioni (equivalenti a 30 FTE).

Chiusura del Nuovo Contratto: Speriamo ora di chiudere in tempi brevi il nuovo contratto, anche alla luce dell'incremento dei ricavi comunicato nei giorni scorsi dall'amministratore delegato di Poste. Continuiamo ad essere fortemente contrari al piano di privatizzazione dell'azienda predisposto dal Governo.

Questo accordo- conclude Antonio D'Alessandro della slp-cisl -, rappresenta un grande successo ottenuto grazie alla contrattazione e alla determinazione del Sindacato. Offrirà un'ulteriore stabilità e opportunità di lavoro in Poste Italiane."

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