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Tagli ai Comuni: Protesta dei Sindaci Abruzzesi, adesione di Castiglione Messer Marino

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Negli ultimi giorni, 51 primi cittadini abruzzesi hanno alzato la voce contro i significativi tagli ai fondi per gli enti locali previsti dalla Legge di Bilancio 2024. Tra di loro, anche il Comune di Castiglione Messer Marino ha deciso di unirsi alla protesta, sottolineando le gravi conseguenze che tali misure avrebbero sui servizi essenziali per la comunità.

Le stime parlano di una decurtazione complessiva di 1,5 miliardi di euro nel triennio 2024-2026, con un impatto immediato di 350 milioni già nel primo anno. A partire dal 2025, Comuni, Province e Regioni subiranno ulteriori tagli per 350 milioni di euro all'anno, compromettendo così la capacità di offrire servizi vitali.

I sindaci abruzzesi hanno espresso preoccupazione per l’effetto di queste misure su settori fondamentali, quali la manutenzione delle infrastrutture, l’assistenza sociale e il trasporto pubblico. "Questi tagli mettono a rischio la qualità dei servizi che offriamo ai nostri cittadini e minacciano di colpire l’economia locale," ha dichiarato Silvana Di Palma sindaca del Comune di Castiglione Messer Marino.

In risposta a questa situazione, i sindaci hanno fatto un appello urgente al Governo, chiedendo interventi che possano garantire un sostegno adeguato ai territori. La comunità di Castiglione Messer Marino, insieme a tanti altri comuni abruzzesi, rimane ferma nella sua richiesta di risorse necessarie per continuare a offrire servizi dignitosi e per mantenere alta la qualità della vita per i suoi cittadini.

La protesta rappresenta non solo una reazione a misure economiche restrittive, ma anche un forte segnale di unità tra i Comuni abruzzesi nella difesa dei diritti delle loro comunità. La speranza è che queste voci, unite, possano portare a un ripensamento delle politiche governative e a un riconoscimento dell'importanza di sostenere gli enti locali.

 
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