CHIETI. La Provincia di Chieti dà il via al progetto “Non ti scordar di me”, un aiuto concreto in favore degli anziani: lo ha presentato nella conferenza stampa odierna il Presidente della Provincia, Enrico Di Giuseppantonio, insieme all’Assessore provinciale alle Politiche Sociali, Gianfranca Mancini, ed al Presidente dell’Ordine dei Medici, Ezio Casale.
Il Presidente Di Giuseppantonio:
La Provincia di Chieti ha avviato in via sperimentale il progetto “Non ti scordar di me” che andrà avanti, in un primo step fino al prossimo mese di settembre. Il Comune di Scerni è capofila di questo importante piano sociale insieme ai Comuni di Dogliola, Fraine, Guilmi, Liscia, Montazzoli, Torrebruna e Tufillo. Sono stati selezionati dieci volontari attraverso un bando di selezione pubblica che espleteranno il servizio, distribuiti rispettivamente come segue: 2 unità sul territorio del Comune di Chieti, 8 unità distribuite una per ogni comune aderente.
Il Progetto è rivolto alle persone con più di 65 anni che vivono da sole e a coloro che non siano fisicamente autosufficienti. I volontari si occuperanno di sostenere gli anziani nello svolgimento dei piccoli servizi quotidiani di loro necessità: fare la spesa, ritirare farmaci o ricette mediche o commissioni in genere.
Tutti coloro che fossero interessati ad avere informazioni o a richiedere il servizio possono chiamare il Settore Politiche Sociali della Provincia di Chieti al numero: 0871.408 4804 / 0871.408 4841 (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 14).
vastese, si possa arrivare presto a coprire tutto il territorio provinciale. Vorrei ringraziare – conclude Di Giuseppantonio – tutti coloro che si sono messi a lavoro per il buon esito dell’iniziativa. Inoltre un sentito grazie anche ad Ezio Casale, Presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Chieti che oltre a partecipare alla presentazione del progetto si è messo a disposizione insieme a tutti i medici di base per la promozione e la migliore divulgazione del medesimo.
< “Non ti scordar di me” – aggiunge l’Assessore provinciale alle Politiche Sociali e medico, Gianfranca Mancini – è il modo più bello e significativo con cui le istituzioni possono finalmente avvicinarsi concretamente ai bisogni della propria comunità. Non dimentichiamo che l’aumento della speranza di vita porta con sé un rispettivo aumento degli anziani non autosufficienti ovvero dipendenti da altri nello svolgimento delle comuni attività di vita quotidiana. L’obiettivo del progetto è quindi quello di dare risposte a queste esigenze per una sempre migliore qualità della vità>.
