CAMPOBASSO. La campagna elettorale è terminata ed ha visto al vittoria del candidato Paolo Frattura dello schieramento di centrosinistra. Molti sono i problemi da affrontare: uno dei più importanti è quello della sanità sia da un punto di vista finanziario (rappresenta l’80% del bilancio regionale) che da un punto di vista della vita quotidiana in quanto la salute è un bene primario per tutti i cittadini. L’uscente amministrazione di centrodestra lascia una pesantissima eredità: il disavanzo sanitario sembra incolmabile nonostante dal 2007 è in atto un Piano di rientro dal debito e nonostante la nomina di ben cinque Commissari (di cui uno rappresentato dallo stesso Iorio) che avrebbero dovuto porvi rimedio. E vi è la percezione che il deficit finanziario stia diventando anche un deficit strutturale che potrebbe ripercuotersi sui bisogni assistenziali in maniera devastante. Nonostante le addizionali IRPEF, IRAP ed altro (che sono le più alte d’Italia) che si abbattono sui cittadini molisani il deficit sembra inarrestabile: parafrasando Celentano: “la situazione non è buona”. Del resto, basta scorrere i dati del Tavolo di monitoraggio ministeriale per il rientro dal deficit sanitario che nel novembre scorso ha “certificato” il disastro in cui ci troviamo. Lo stato di attuazione del Piano di rientro con i collegati Programmi operativi non è risultato soddisfacente sotto vari aspetti: assenza di adeguamento del Programma operativo 2012; mancanza del nuovo Piano sanitario regionale; provvedimenti della Direzione Generale ASREM in contrasto con gli obiettivi restrittivi del Piano di rientro; ritardi nella riorganizzazione della rete ospedaliera; carenza della rete territoriale relativa all’assistenza residenziale; ritardi della programmazione regionale e nella gestione dei rapporti con le strutture private; per ultimo, insufficiente documentazione per la valutazione degli adempimenti. Per l’anno 2011 il risultato ha presentato un disavanzo di 64,742 mln di € e, tenendo conto delle coperture preordinate, esso si attesta sui 39,404 mln di €. Ancor più grave è la situazione dello stato patrimoniale per il 2011 poiché non sono state trasferite dal bilancio regionale al SSR risorse già trasferite dallo Stato per: spese correnti, gettito fiscale massimizzato, copertura del disavanzo 2010, anticipazioni liquidatorie, copertura dei debiti previdenziali (per un totale di 295,5 mln di €). Per il 2012, sulla base dei dati del II trimestre, è stato stimato un disavanzo di gestione (ante copertura) di 28,219 mln di €. A causa del persistere del disavanzo, pertanto, non vi sono i presupposti per erogare al Molise le spettanze residue nonché per accedere ai Fondi FAS per coprire il deficit a tutto il 2009. L’ ANAAO ASSOMED – Associazione Medici Dirigenti – del Molise non può che porre ancora una volta all’attenzione del nuovo governo regionale (ed espressamente al neo presidente Frattura che, secondo gli organi d’informazione, tratterrà la delega della sanità) il baratro finanziario verso cui è stato “indirizzata” la sanità molisana per meri interessi clientelari; ma, nello stesso tempo,auspica una presa di coscienza di tutti per riorganizzare una sistema sanitario che sia veramente al servizio dei bisogni di salute della popolazione molisana così come prescrive il dettato costituzionale. L’ANAAO ASSOMED del Molise, come è testimoniato dalla sua storia, è pronta a fornire le sue competenze per un processo di riorganizzazionedel sistema sanitario regionale ormai ineludibile nel rispetto dei propri ruoli istituzionali.
Giuseppe ATTADEMO per la Segreteria Regionale ANAAO ASSOMED