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Scontro tra Saia e Di Lucente sul dimensionamento scolastico: Ripercussioni politiche in provincia?

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Il dimensionamento scolastico previsto dal piano di razionalizzazione delle dirigenze, che prevede la soppressione di 6 dirigenze (2 in provincia di Isernia e 4 in provincia di Campobasso), sta suscitando accesi dibattiti politici in Molise. Le dirigenze da tagliare sono state individuate dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR) in base a criteri normativi, ma sulla proposta tecnica, la politica avrebbe potuto adottare altre soluzioni.

Nel caso della provincia di Isernia, invece di seguire le linee tracciate dall’USR, il Consiglio provinciale ha deciso di inviare un documento alla Regione Molise in cui si esprime all’unanimità la volontà di mantenere tutte le dirigenze. L’obiettivo è salvaguardare le autonomie scolastiche delle aree interne, che già soffrono per la carenza di infrastrutture e il fenomeno dello spopolamento.

La reazione dell’assessore regionale Andrea Di Lucente non si è fatta attendere. Di Lucente ha accusato il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, di un comportamento "pilatesco", riferendosi al fatto che Saia non avrebbe fatto abbastanza per salvaguardare l’Istituto Omnicomprensivo Molise Altissimo con sede a Carovilli. Le accuse hanno sollevato ulteriori polemiche, con critiche anche da parte del consigliere regionale M5S Greco, che ha definito il dibattito "un teatrino" dove ognuno recita una parte, spesso a scapito degli studenti e delle esigenze del territorio.

 

 

 

La questione ora si concentra su come si evolverà la situazione in provincia di Isernia, dove il presidente Saia guida l’amministrazione con n il supporto di Manolo Sacco, figura politica molto vicina a Di Lucente. Questo legame potrebbe influire sulle scelte future, ma al momento sembra che non ci saranno cambiamenti significativi, soprattutto considerando che Sacco ha ricevuto deleghe importanti, come quella sulla viabilità, e dunque la questione scolastica potrebbe rimanere sullo sfondo. Comunque, se la diatriba politica tra Saia e Di Lucente è realmente per il bene delle aree interne, andrebbe concretizzata con fatti reali e non con comunicati stampa da entrambe le parti.

L'incertezza regna ancora, ma è chiaro che la politica molisana dovrà fare i conti con le esigenze reali del territorio, cercando di trovare un equilibrio tra risorse e necessità delle comunità.

 
 
 
 
 
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