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Riorganizzazione Ambiti Sociali, Agnone a Rischio chiusura: Fanelli (PD) denuncia assenza di un confronto serio con sindaci e operatori sociali.

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Molise, Micaela Fanelli (PD) Critica la Riorganizzazione degli Ambiti Sociali: "Scelta Preoccupante e Senza Confronto"

La consigliera regionale del Partito Democratico, Micaela Fanelli, esprime forti perplessità sulla proposta di riorganizzazione degli Ambiti Sociali in Molise, puntando il dito contro l'assenza di un confronto serio con sindaci e operatori sociali. Fanelli chiede un dibattito urgente in Consiglio Regionale per evitare decisioni unilaterali e garantire un sistema che risponda davvero ai bisogni dei cittadini. A rischio chiussura sembrerebbe essere l'ambito sociale di Agnone che comprende 12 comuni: Agnone, Belmonte del Sannio, Capracotta, Carovilli, Castel del Giudice, Castelverrino, Pescopennataro, Pietrabbondante, Poggio Sannita, San Pietro Avellana, Sant’Angelo del Pesco, Vastogirardi

Le dichiarazioni di Micaela Fanelli: 

"La Regione sta pianificando una riorganizzazione degli Ambiti Sociali e l'unica cosa che trapela è l'intento di ridurne il numero. Una scelta che ci lascia perplessi e preoccupati. Perché modificare un sistema che, pur con le sue imperfezioni, ha dimostrato di funzionare bene e di rispondere ai bisogni dei cittadini? Non ci sono spiegazioni chiare su quali problemi urgenti questa scelta dovrebbe risolvere, né su come si intende affrontare le crescenti esigenze del settore. 

La mancanza di un confronto serio con i sindaci, che conoscono le realtà dei territori, e con gli operatori sociali, che ogni giorno si confrontano con le difficoltà delle persone, è inaccettabile. Temiamo che questa riorganizzazione porti a un sistema più distante dai cittadini, rallentato da burocrazia inefficiente e incapace di mantenere la qualità dei servizi. 

Abbiamo, pertanto, chiesto che anche questa discussione venga portata immediatamente in Consiglio regionale. Non possiamo permettere che continui questa prassi, ormai consolidata, di portare decisioni già prese in Giunta, per una mera 'ratifica'. Si attivi un reale confronto preliminare con chi ha esperienza e visione 'politica'. Questo è banalmente il metodo, se si vogliono fare le cose per bene." Micaela Fanelli

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