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Agnone, 800mila euro per il rifacimento delle strade: scoppia la contesa politica sui meriti dei fondi

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Ieri, il sindaco di Agnone ha annunciato con soddisfazione l'assegnazione  di oltre 800mila euro per il rifacimento di alcune strade comunali, tra cui Viale Castelnuovo, una delle zone più densamente popolate ma carente di servizi essenziali, come i marciapiedi. Un'iniziativa che sembra finalmente destinata a migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini, visto che questi interventi porteranno la realizzazione di marciapiedi tanto attesi.

Tuttavia, l'annuncio ha sollevato polemiche politiche. In una nota ufficiale, la consigliera regionale di minoranza Micaela Fanelli ha precisato che i fondi in questione, parte di un totale di 44 milioni di euro destinati a 57 comuni, provengono dal Programma di Sviluppo e Coesione (FSC). Fanelli scrive: "Ho stimolato l’esecutivo, e continuerò a farlo, perché si muova a mettere a terra fondi UE e fondi Fsc, pena la perdita di risorse. Da inizio legislatura, sono stati impegnati pochi spiccioli. Questi 44 milioni per le strade sono stati sbloccati solo grazie all’escamotage di ‘riesumare’ una graduatoria del 2019. Questi sono i fatti. Ed è sicuramente una boccata di ossigeno per la nostra viabilità, ma, per il resto, ‘nada’. Anzi si sono dovuti modificare alcuni target, abbassando le risorse per lo sviluppo e allungando i cronoprogrammi dei tempi, per evitare altri problemi.” 

Secondo la Fanelli, la decisione di destinare questi fondi a progetti specifici non è, quindi, da attribuire all'attuale giunta di centrodestra guidata  dal presidente Roberti, ma alla giunta regionale precedente guidata da Toma con l'assessore Niro, e accusa il presidente Roberti e l’assessore Iorio di “appropriarsi” di un merito che non spetta loro

A rendere più tesa la situazione è l’accusa che anche il sindaco Saia stia cercando di rivendicare meriti legati a una programmazione che risale alla giunta Marcovecchio del 2019. A supporto di questa tesi, alleghiamo la delibera dell'epoca, (https://www.altomolise.net/archivi/documenti/2025/V/via-castelnuovo.pdf ) che dimostra come il progetto di rifacimento dei marciapiedi di via Castelnuovo  fosse già stato previsto in quella fase e non solo il progetto era più ampio, comprendeva anche  la strada che arriva al Museo del rame  e International Motor

La discussione politica tra maggioranza e opposizione si fa sempre più accesa, ma nel frattempo, i cittadini di Agnone guardano con speranza ai lavori promessi, confidando che l'infrastruttura stradale possa finalmente essere rinnovata e migliorata, contribuendo alla sicurezza e alla vivibilità del loro paese.

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