L’Ospedale Caracciolo di Agnone sta vivendo una nuova fase grazie all’accordo tra la Regione e i medici in pensione, che hanno deciso di mettere la loro esperienza al servizio della comunità . A partire da questo mese, alcuni di loro hanno iniziato a svolgere turni di guardia medica nel reparto di medicina, garantendo un supporto fondamentale per i pazienti locali. Tra questi, un cardiologo ha dato la propria disponibilità per una presenza settimanale, questa settimana ha visitato 14 pazienti e ha eseguito numerose consulenze ospedaliere
Un altro importante passo avanti riguarda la radiologia. Grazie alla nuova organizzazione, gli esami vengono eseguiti per cinque giorni alla settimana, includendo la tomografia computerizzata (TAC), sia con contrasto che senza, oltre alla radiologia tradizionale. Questi esami sono ora prenotabili al CUP, rendendo il servizio ancora più accessibile per i cittadini.
Inoltre, a partire da questa settimana, è possibile prenotare anche le mammografie, con un appuntamento settimanale che integra le attività già in corso, mirando a un controllo e prevenzione ancora più capillari. Un altro importante cambiamento riguarda l’ambulatorio di ostetricia e ginecologia, che ha iniziato a operare anche il sabato, ampliando le opportunità per le donne della zona di usufruire di visite ed esami specialistici.
Per quanto riguarda gli esami più complessi, come quelli endoscopici e le ortopanoramiche, sono in corso i lavori di preparazione dei locali per ospitare al meglio questi servizi. Sebbene l’incremento delle prestazioni e la riorganizzazione in corso siano senza dubbio un segnale positivo, c’è chi sostiene che ancora non rappresenti una soluzione definitiva alle sfide che l’ospedale sta affrontando.
Certo, i cambiamenti sono in atto e l'ospedale sembra aver imboccato una strada di miglioramento. Tuttavia, è chiaro che il futuro del Caracciolo di Agnone dipenderà da un ulteriore potenziamento delle risorse e dei servizi offerti, per rispondere efficacemente alle necessità della comunità .