Nel 2025 sono state già più di 450 le persone che, dopo il loro decesso, hanno donato gli organi negli ospedali italiani: grazie alla loro scelta, sono stati realizzati più di 1.100 trapianti.
Il dato viene diffuso dal Centro nazionale trapianti in occasione della 28ma Giornata nazionale della donazione di organi e tessuti, che si celebra l’11 aprile.
I dati nazionali
In questo momento nel nostro Paese ci sono oltre 8.200 pazienti in attesa di trapianto: circa 6mila aspettano un nuovo rene, oltre mille un fegato, circa 750 un cuore, quasi 300 un polmone e poco meno di 200 un pancreas. Sono invece ben 48mila le persone che oggi vivono grazie a un trapianto e sono in follow-up. In Italia sono attivi 97 centri di trapianto, che operano presso 42 ospedali, sotto il coordinamento di 19 centri regionali e col supporto di 30 banche dei tessuti.
Il ministro della Salute Orazio Schillaci. «Il Ministero della Salute continuerà a garantire il supporto necessario all’attività clinica e organizzativa della Rete trapianti e il massimo impegno nel promuovere la cultura della donazione degli organi. Senza la generosità dei donatori, infatti, i trapianti non possono essere realizzati e a loro rivolgo il nostro ringraziamento e riconoscenza. Nella Giornata della donazione degli organi, rinnoviamo l'appello a tutti i cittadini a compiere questa scelta di solidarietà verso il prossimo: dire sì alla donazione degli organi significa restituire vita e speranza a tanti pazienti».
«La Rete nazionale trapianti non si ferma mai», sottolinea il direttore del CNT Giuseppe Feltrin: «Anche oggi stiamo gestendo 6-7 donazioni in diversi ospedali italiani e stanotte, come ogni notte, grazie a questi donatori sarà possibile salvare la vita di tanti pazienti. Il nostro impegno quotidiano è quello di garantire con la massima tempestività ed efficienza che ogni organo donato venga assegnato al paziente migliore, quello che ne ha più bisogno e che ha il maggior grado di compatibilità . Il messaggio che vogliano trasmettere ai cittadini è questo: dateci fiducia e dite sì alla donazione degli organi, fatelo alla Asl, iscrivendovi all'AIDO anche online, al momento del rinnovo della carta d’identità , oppure semplicemente riportando la vostra volontà su un foglio di carta datato e firmato».
Le iniziative nazionale
In occasione della Giornata nazionale e per tutto il mese di aprile saranno centinaia le iniziative di sensibilizzazione promosse dai coordinamenti regionali, dalle Asl, dagli enti locali e dalle associazioni del volontariato del dono come AIDO (Associazione italiana donatori organi), ANED (Associazione italiana emodializzati e trapiantati di rene), ACTI (Associazione cardiotrapiantati italiani), AITF (Associazione italiana trapiantati di fegato), Forum, LiverPool e Associazione Marta Russo, oltre a tante sigle locali, mentre è online la campagna social "Ha detto sì'" promossa dal CNT.