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Monte Marrone, memoria e futuro: 300 studenti alla cerimonia per l’81° anniversario della battaglia

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Oltre 300 studenti delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado hanno partecipato questa mattina alla cerimonia commemorativa della battaglia di Monte Marrone, svoltasi nei pressi della vetta che domina il territorio di Rocchetta a Volturno. La battaglia, combattuta il 31 marzo 1944, rappresenta una delle azioni più significative della campagna di liberazione italiana. Un evento di grande valore storico e formativo, nel cuore delle Mainarde, tra le linee difensive Winterline e Gustav, dove oltre 80 anni fa prese forma una nuova pagina della storia d’Italia e d’Europa.

La cerimonia ha rievocato l’impresa eroica dei 350 alpini del neonato Corpo Italiano di Liberazione (CIL), che affrontarono la scalata del monte, con temperature glaciali e senza sapere cosa li attendesse in vetta. A 1800 metri trovarono solo silenzio: i combattimenti arrivarono il 9 aprile, in uno scontro che segnò la rinascita dell’Esercito Italiano accanto agli Alleati. Il corteo commemorativo è stato aperto dai vessilli dei Bersaglieri e degli Alpini, entrambi della sezione Molise, seguito dalla corona di alloro portata da due studenti di Trivento, in rappresentanza delle scuole di tutti i comuni coinvolti nel progetto didattico dedicato alla memoria della Resistenza.

Presenti le autorità civili e militari, che hanno voluto rendere omaggio a chi, in un momento difficile della nostra storia, scelse di stare dalla parte giusta. L’iniziativa ha rappresentato la conclusione di un percorso formativo svolto nelle scuole, con l’obiettivo di trasmettere ai ragazzi i valori della Costituzione, della pace e della memoria. Ad arricchire la giornata, la presenza di tre figuranti in uniforme d’epoca – un fante italiano, un soldato tedesco e un marocchino delle truppe francesi di montagna – che hanno permesso agli studenti di comprendere meglio il contesto storico. Alla cerimonia era presente anche il presidente dell’associazione “Winterline” di Venafro. Dal 2016 l’incontro si tiene ogni due anni, ma la partecipazione e l’entusiasmo di studenti e comunità locali fanno sperare in una sua futura cadenza annuale.

In un tempo che chiede memoria, il Monte Marrone continua a parlare. Ai ragazzi di oggi, ai cittadini di domani.

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