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Il Vastese si mobilita: al via le "Passeggiate Ecologiche" contro l'assalto di eolico e fotovoltaico selvaggio

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Fresagrandinaria (CH) – Il paesaggio del Medio e Alto Vastese è al centro di una crescente preoccupazione e di una forte mobilitazione popolare. "Passeggiate per fermare chi svende il territorio": con questo motto, la Rete per il Territorio ha dato il via a un'importante iniziativa di sensibilizzazione. Si tratta di una serie di camminate ecologiche e partecipate, pensate per portare l'attenzione delle comunità locali sull'invasione incontrollata di impianti eolici e agri-fotovoltaici che minacciano di stravolgere l'ambiente, la bellezza paesaggistica e la stessa vivibilità dei paesi.

La prima tappa di questo percorso di resistenza si è svolta domenica 25 maggio 2025 a Fresagrandinaria. L'appuntamento ha offerto ai partecipanti l'opportunità di camminare, conoscere da vicino e riscoprire i luoghi direttamente sotto minaccia, dando voce agli abitanti e avviando una riflessione collettiva su un modello di energia che sia realmente sostenibile e rispettoso del territorio.

Il programma della giornata ha previsto il ritrovo alle ore 9:00 in località "La Croce" (bivio Fresagrandinaria dir. Vasto, incrocio Lentella-Palmoli), punto di partenza per una passeggiata di sensibilizzazione che ha condotto i partecipanti in direzione di Contrada Cerracchio. Il momento culmine della mattinata è stato l'incontro pubblico, tenutosi tra le ore 11:00 e le 13:00 presso gli spazi dell'Azienda Agricola Belvedere, dove esperti e rappresentanti delle associazioni hanno dialogato con la popolazione, illustrando dati e prospettive per un futuro più rispettoso del contesto ambientale e sociale.

Le associazioni impegnate da anni per la tutela della Valle del Trigno hanno espresso pieno sostegno e condivisione per questo percorso, sottolineando l'importanza di informare la cittadinanza, proporre azioni di contrasto e individuare alternative concrete per la salvaguardia delle terre.

L'iniziativa non si limita alla denuncia, ma si fa promotrice di un'azione concreta: è ancora possibile firmare la petizione a sostegno di questa battaglia. L'appello della Rete per il Territorio è chiaro: "Il territorio ha bisogno di ascolto, non di speculazione. La voce delle comunità deve tornare al centro. Difendiamo la nostra terra: vieni anche tu!". Un invito alla partecipazione attiva per difendere il valore intrinseco del paesaggio e il futuro delle comunità locali.

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