Mozione di sfiducia per la sindaca di Montenero di Bisaccia Simona Contucci da parte della minoranza non per errori amministrativi, ma per una telefonata del primo cittadino all'autore di una critica via social.
Il documento sottoscritto da sei consiglieri comunali: Andrea Cardinali, Giulia D'Antonio, Fabio De Risio, Gianluca Monturano, Nicola Palombo e Tania Travaglini, è stato depositato in municipio e inviato anche al Prefetto di Campobasso.
"La decisione della mozione di sfiducia nasce da un fatto grave e documentato che ha avuto come protagonista un cittadino residente a Montenero da pochi mesi.
ll 27 giugno scorso, in un video pubblico, ha raccontato di essere stato contattato telefonicamente dalla sindaca a seguito di un commento critico, ma civile e legittimo da lui pubblicato su Facebook - si legge nel documento della minoranza -. Il cittadino ha dichiarato di non conoscere la sindaca e di non averle mai fornito il proprio numero di telefono. Dopo quella denuncia pubblica, è stata presentata anche una richiesta formale scritta da parte dello stesso cittadino per conoscere l'origine del dato personale. A oggi, nessuna risposta è stata fornita: né dalla sindaca né dagli Uffici comunali. Il 30 giugno abbiamo quindi presentato un ordine del giorno urgente per chiedere di discutere il caso in Consiglio Comunale e ottenere una risposta istituzionale, trasparente e documentata. Anche questa possibilità è stata negata, con un rifiuto formale da parte del presidente del Consiglio. Il numero di telefono è un dato personale, tutelato dal Regolamento europeo (GDPR) e può essere trattato solo per fini legittimi. La libertà di espressione, garantita dall'art.
21 della Costituzione, non può diventare motivo di esposizione a telefonate private da parte di chi esercita un potere pubblico".
Nella mozione si legge che "non è in discussione un errore amministrativo, ma un comportamento che supera la soglia della legittimità istituzionale. Il potere non può essere usato per intimidire chi esprime dissenso".