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Inclusione digitale e lavoro: la Regione Molise aderisce al progetto Edo (Educazione Digitale per l’Occupazione)

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Anche la Regione Molise rilancia il proprio impegno per l’inclusione digitale e l’occupabilità grazie al progetto nazionale EDO – Educazione Digitale per l’Occupazione, garantendo a disoccupati e persone in transizione lavorativa l’accesso a competenze digitali di base, sempre più strategiche per affrontare le sfide del mercato del lavoro. EDO è il percorso di formazione digitale gratuito e certificato, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con il Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e realizzato insieme a tutte le Regioni. Dal 19 maggio, i cittadini selezionati tramite il Programma GOL ricevono inviti via sms o e-mail per accedere a una piattaforma e-learning, che propone 56 moduli interattivi articolati in quattro aree di competenza digitale.

Al termine di almeno 16 ore di formazione e dopo il superamento del test finale, sarà rilasciata un’attestazione regionale ufficiale da allegare al curriculum vitae. Con questo progetto, la Regione Molise integra le politiche attive del lavoro con un’offerta formativa flessibile e inclusiva, rispondente ai fabbisogni digitali delle imprese, con l’obiettivo di potenziare l’occupabilità e ridurre il divario digitale che ostacola l’accesso al mercato del lavoro. Il progetto prevede inoltre un sistema innovativo di monitoraggio che integra dati regionali e nazionali per valutare l’efficacia del percorso e migliorare i servizi per il lavoro. 

La Regione Molise sostiene l’intervento con il coinvolgimento dell’Agenzia Regionale Molise Lavoro, dei Centri per l’Impiego e con il supporto tecnico di Sviluppo Lavoro Italia. “La piattaforma EDO rappresenta uno strumento per innalzare le competenze digitali dei cittadini, in un contesto in cui le conoscenze digitali sono imprescindibili per restare competitivi sul mercato del lavoro”, sottolinea l'assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Gianluca Cefaratti.

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