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Delli Quadri: sciocchi sono gli altri

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Caro Francesco,
può essere che, dopo tanti anni, io abbia come bussola la passione piuttosto che la razionalità, ma permettimi di provare a razionalizzare.
Chi è che guarda il dito e non la luna?
Chi si ostina a parlare di posti letto e di punto nascite, come si continua da più parti anche sul tuo giornale, oppure chi, come me, parla di SPOPOLAMENTO.
Chi è che guarda il dito e non la luna?
Chi parla solo di Agnone, oppure chi, doverosamente, parla anche di tutti i Comuni di Montagna di Confine tra le due Regioni?
Poi, caro Francesco, mi accusi di strumentalizzare la battaglia per la sanità, per affermare una mia idea.....Ma andiamo!!!
Ma come si fa a dire che la mia sia solo una IDEA. Possibile che nessuno colga il fatto che è improcrastinabile la unione-fusione dei comuni? Si aspetta solo che venga deciso con un decreto legge? Si aspetta solo che altri decidano per noi?
Allora permettimi: siete voi gli sciocchi che guardate il dito e non vedete la luna!!!
Per quanto riguarda Don Alberto Conti, io aprrezzo e stimo il suo lavoro...ma è il suo lavoro. Dico solo che non mi sembra opportuno richiamare, da parte loro, l'operato dei sindaci della Val d'Ossola, quando non si è fatto nulla, pur delegati all'uopo, per invogliare, attraverso appunto il Progetto ALMOSAVA, i comuni dell'alto Molise a fare altrettanto.
Infine, Caro Francesco, ti sarei grato se volessi eliminare dai tuoi giuduzi sul mio operato la parola propaganda. Non uso questi mezzi per divulgare un progetto. Almeno questo, risparmiamelo.
Con stima e affetto...e con passione razionale.

Enzo C. Delli Quadri

 

 

Caro Enzo, prendo atto delle tue parole in replica al mio editoriale. Permettimi solo di puntualizzare alcune cose.

Sul nostro giornale spesso abbiamo parlato di spopolamento e proprio la Caritas di don Alberto ha, in tempi non sospetti, lanciato l'allarme su questa problematica.

La nostra testata è la traduzione giornalistica del tuo progetto politico: di fatto siamo un giornale di riferimento sia per il Molise che per l'Abruzzo, quindi combattiamo la stessa battaglia, pur se con armi diverse.

Riguardo al "lavoro" di don Alberto, hai ragione, è il "suo" mestiere fare del bene al prossimo. Lo fa con passione, senza aspettarsi nemmeno un grazie. E' un servo inutile, nell'accezione evangelica dell'espressione. Appunto perché si occupa di altro, di sociale, non di sanità direttamente, non capisco il tuo gratuito tirarlo in ballo.

Infine non posso accontentarti in merito alla tua richiesta di eliminare la parola "propaganda" dai miei giudizi, perché lo penso, l'ho scritto ormai e quel che ho scritto ho scritto, come disse Pilato. Voglio però precisare che quella parola l'ho usata solo relativamente al tuo intervento contro la Chiesa e i due sacerdoti, non rispetto alla tua azione culturale e politica più in generale.

Ti saluto con altrettanta stima

Francesco Bottone

PS: In merito alla parola "sciocco", non intendevo offenderti. Sappiamo che non sei sciocco, mi sembra superfluo dirlo.

Ho voluto solo dire, con un titolo ad affetto appunto, che accusare la Chiesa per le colpe che invece sono imputabili solo alla classe politica mi sembra un ragionamento sciocco. Tutto qui. La tua richiesta di impegno politico, in prima persona, da parte dei sacerdoti è irricevibile. Fai confusione di e tra ruoli. La colpa è solo della classe politica, accusare la Chiesa è ingiusto, una siocchezza appunto.
Spero di aver chiarito

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