Una vera e propria discarica a cielo aperto si estende lungo la strada interpoderale sottostante la via Panoramica ad Agnone, in un tratto dove il bosco, che dovrebbe essere simbolo di natura incontaminata, è ormai invasa da rifiuti di ogni genere.
Un paesaggio che avrebbe tutte le carte in regola per essere una cartolina, oggi si presenta invece come uno sfregio al decoro urbano e alla dignità ambientale. Dai sacchi dell'immondizia abbandonati ai materiali ingombranti, la scena è purtroppo ben nota e tutt'altro che nuova.
Eppure, ad Agnone, da anni è attivo un sistema di raccolta differenziata avanzato: porta a porta, casette informatizzate per il conferimento automatico, e un’isola ecologica a disposizione dei cittadini. Un modello che dovrebbe rendere inutile — e inaccettabile — ogni forma di abbandono.
E invece, il fenomeno dell’inciviltà ambientale persiste, estendendosi dalle vie secondarie alle campagne circostanti, che sempre più spesso diventano discariche abusive a cielo aperto.
Non si tratta solo di una questione di decoro: è il nostro ambiente, la nostra salute e il futuro dei nostri figli a essere messo in pericolo. Ogni bottiglia di plastica lasciata nel bosco, ogni elettrodomestico scaricato tra gli alberi, è un gesto che compromette il presente e il domani.
È arrivato il momento di dire basta. Serve maggiore controllo, certo, ma anche più senso civico. Perché l’ambiente non si tutela solo con le leggi, ma soprattutto con la coscienza di ciascuno di noi.