È stato conferito al sindaco di Castel del Giudice, Lino Gentile, il Premio Badolato dell’Università delle Generazioni, come riconoscimento per il suo impegno concreto e lungimirante nelle politiche di contrasto allo spopolamento e di valorizzazione delle aree interne.

La cerimonia si è svolta presso la sala convegni di Castel Del Giudice, poco prima dell’inizio del convegno dedicato proprio al futuro dei borghi. A consegnare il premio è stato il dottor Domenico Lanciano, fondatore e presidente dell’Università delle Generazioni, che ha evidenziato come Gentile rappresenti «un esempio virtuoso di amministratore capace di trasformare i problemi in opportunità, mettendo al centro la comunità e l’innovazione sociale».

Durante la cerimonia, il primo cittadino ha ricevuto un attestato di merito e una tinozza in rame, opera dell’artista agnonese Filippo Catolino, maestro del rame, simbolo della tradizione artigianale locale.

Visibilmente emozionato, Lino Gentile ha ringraziato per il riconoscimento, sottolineando che «la sfida dello spopolamento si vince con la collaborazione tra i territori, il coraggio delle idee e la fiducia nelle potenzialità delle nostre comunità».

L’iniziativa ha voluto mettere in risalto l’esperienza di Castel del Giudice, divenuto negli ultimi anni un modello nazionale di rigenerazione dei piccoli centri e di rilancio sostenibile dell’entroterra appenninico.