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Sanità molisana, i comitati incontrano il Consiglio regionale: “Servono risposte concrete e immediate”

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Un confronto diretto e serrato quello che si è svolto nel corso degli “Incontri del Lunedì” promossi dai vertici istituzionali del Consiglio regionale. A essere ascoltati, su loro richiesta, sono stati i rappresentanti dei comitati Sanità bruciata, Il Cittadino c’è e Comitato San Timoteo, che hanno portato all’attenzione dell’Assise legislativa le criticità strutturali del sistema sanitario molisano.

All’incontro erano presenti, per l’Assemblea, il Presidente Quintino Pallante — che ha convocato e coordinato i lavori —, il Vice Presidente Vittorino Facciolla, il Segretario Fabio Cofelice, i Presidenti delle Commissioni III e IV Roberto Di Baggio e Nicola Cavaliere, oltre ai Capigruppo Roberto Gravina, Andrea Greco, Micaela Fanelli, Massimo Romano e Massimo Sabusco.

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Per i comitati sono intervenuti Emilio Izzo, presidente di Sanità bruciata, Enrica Sciullo, presidente de Il Cittadino c’è, e Nicola Felice, presidente del Comitato San Timoteo. I rappresentanti hanno chiesto al Consiglio regionale di farsi promotore di un’azione politica e istituzionale nei confronti dello Stato per ottenere:

la modifica del decreto Balduzzi, adeguandolo alle specificità territoriali del Molise;

un aumento del budget sanitario annuale, ritenendo il deficit sanitario strutturale e non occasionale;

il superamento del commissariamento, giudicato inefficace;

la sospensione o revisione del nuovo Programma Operativo Sanitario (POS);

un’azione congiunta di tutte le forze politiche, sindacali e datoriali per ottenere dallo Stato la garanzia di servizi sanitari adeguati in tutti i 136 comuni della regione.

I Consiglieri presenti hanno espresso osservazioni e proposte operative, condividendo la necessità di affrontare in maniera unitaria la crisi del sistema sanitario regionale.

Nel suo intervento conclusivo, il Presidente Pallante ha sottolineato la disponibilità del Consiglio a sostenere le istanze dei comitati, ribadendo che “la salute è un diritto costituzionale e va garantita su tutto il territorio molisano”. Ha inoltre ricordato che la IV Commissione sta già lavorando per audire i Commissari e i vertici di Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASREM), con l’obiettivo di fare chiarezza sull’entità del deficit, sui contenuti del nuovo POS e sulle strategie previste per la rete territoriale.

L’incontro si è chiuso con l’impegno a mantenere un dialogo costante tra istituzioni e cittadini, affinché le criticità non restino solo “questioni aperte”, ma diventino priorità operative per garantire servizi sanitari equi e accessibili in tutta la regione.

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Un confronto diretto e serrato quello che si è svolto nel corso degli “Incontri del Lunedì” promossi dai vertici istituzionali del Consiglio regionale. A essere ascoltati, su loro richiesta, sono stati i rappresentanti dei comitati Sanità bruciata, Il Cittadino c’è e Comitato San Timoteo, che hanno portato all’attenzione dell’Assise legislativa le criticità strutturali del sistema sanitario molisano.

All’incontro erano presenti, per l’Assemblea, il Presidente Quintino Pallante — che ha convocato e coordinato i lavori —, il Vice Presidente Vittorino Facciolla, il Segretario Fabio Cofelice, i Presidenti delle Commissioni III e IV Roberto Di Baggio e Nicola Cavaliere, oltre ai Capigruppo Roberto Gravina, Andrea Greco, Micaela Fanelli, Massimo Romano e Massimo Sabusco.

Per i comitati sono intervenuti Emilio Izzo, presidente di Sanità bruciata, Enrica Sciullo, presidente de Il Cittadino c’è, e Nicola Felice, presidente del Comitato San Timoteo. I rappresentanti hanno chiesto al Consiglio regionale di farsi promotore di un’azione politica e istituzionale nei confronti dello Stato per ottenere:

la modifica del decreto Balduzzi, adeguandolo alle specificità territoriali del Molise;

un aumento del budget sanitario annuale, ritenendo il deficit sanitario strutturale e non occasionale;

il superamento del commissariamento, giudicato inefficace;

la sospensione o revisione del nuovo Programma Operativo Sanitario (POS);

un’azione congiunta di tutte le forze politiche, sindacali e datoriali per ottenere dallo Stato la garanzia di servizi sanitari adeguati in tutti i 136 comuni della regione.

I Consiglieri presenti hanno espresso osservazioni e proposte operative, condividendo la necessità di affrontare in maniera unitaria la crisi del sistema sanitario regionale.

Nel suo intervento conclusivo, il Presidente Pallante ha sottolineato la disponibilità del Consiglio a sostenere le istanze dei comitati, ribadendo che “la salute è un diritto costituzionale e va garantita su tutto il territorio molisano”. Ha inoltre ricordato che la IV Commissione sta già lavorando per audire i Commissari e i vertici di Azienda Sanitaria Regionale del Molise (ASREM), con l’obiettivo di fare chiarezza sull’entità del deficit, sui contenuti del nuovo POS e sulle strategie previste per la rete territoriale.

L’incontro si è chiuso con l’impegno a mantenere un dialogo costante tra istituzioni e cittadini, affinché le criticità non restino solo “questioni aperte”, ma diventino priorità operative per garantire servizi sanitari equi e accessibili in tutta la regione.

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