Pescopennataro continua a investire nell’accoglienza come leva di solidarietà e sviluppo locale. Nonostante le strutture comunali siano ormai al completo, l’amministrazione è riuscita ad ampliare il proprio Patto di Accoglienza grazie alla disponibilità di un alloggio nel vicino Comune di Rosello. Quest’ultimo non entra nel progetto, ma ha fornito un fondamentale supporto logistico offrendo un’abitazione idonea.
La gestione dell’intero percorso resta però nelle mani di Pescopennataro, che attraverso il Sistema di Protezione Internazionale prosegue il proprio impegno nel garantire accoglienza integrata. L’ampliamento del Patto porta con sé effetti immediati: nuovi bambini che frequentano le scuole del territorio, nuovi servizi da attivare e potenziamento degli operatori coinvolti, con una ricaduta occupazionale positiva. Un contributo concreto, dunque, anche nella lotta allo spopolamento, problema che da anni colpisce i piccoli centri dell’Appennino.
Soddisfatto il sindaco Pompilio Sciulli, che sottolinea la portata dell’iniziativa:
«Anche con spazi limitati non abbiamo voluto chiudere la porta a chi ha bisogno. L’arrivo di nuove famiglie porta vita nelle scuole, crea lavoro e ci aiuta a contrastare lo spopolamento. Grazie alla disponibilità del Sindaco del comune di Rosello, Alessio Monaco, possiamo continuare a fare la nostra parte. È la dimostrazione che tra piccoli Comuni la cooperazione funziona e produce risultati concreti».
Con questa scelta, Pescopennataro conferma il proprio ruolo nella rete di accoglienza e ribadisce che integrazione e sviluppo possono procedere insieme, rafforzando la vitalità dell’intera comunità.

