Partecipa a Alto Molise

Sei già registrato? Accedi

Password dimenticata? Recuperala

Edicola senza giornali: l'amministrazione di Fornelli si rivolge alla Procura

Condividi su:

FORNELLI - Il presidente del Consiglio comunale di Fornelli, Pasquale Lombardi, ha inviato una lettera al presidente della Federazione editori giornali, Giulio Anselmi, sul crollo delle vendite dei quotidiani in Italia. Nella provincia pentra, sono diversi i punti edicola che sono stati “tagliati” dalla società che si occupa della distribuzione dei quotidiani e delle riviste.

Pasquale Lombardi
Il caso, più volte trattato anche dal nostro quotidiano, è stato ripreso fermamente da Lombardi, che preannuncia che gli amministratori di Fornelli chiederanno alla Procura della Repubblica di verificare se l’interruzione della distribuzione dei giornali sia reato di interruzione di pubblico servizio. «Caro presidente – scrive Lombardi nella missiva – il ritratto terrificante sulla situazione dei giornali da te presentato l’altro giorno alla federazione editori non mi ha colto di sorpresa. Il tutto perché sono uno del ramo abituato non soltanto a scrivere ma pure a leggere i giornali, avendo lavorato una eternità, quasi cinquant’anno in una testata nazionale, e perché ho vissuto con profonda preoccupazione l’inesorabile assottigliamento dei frequentatori delle edicole. E’ vero, caro presidente, le ragioni che hanno portato alla riflessione così marcata delle vendite dei giornali sono molteplici. Ma, ti chiedo: se più di un milione di persone ha smesso di comprare ogni mattina il proprio giornale, la colpa è tutta della crisi finanziaria, del calo della pubblicità e dei clicca tori di internet? In provincia di Isernia, caro presidente – continua Pasquale Lombardi – a far saltare in aria i giornali ci si è messa pure la società incaricata della distribuzione dei “prodotti editoriali”..ecc…ecc. La quale, come già a tua conoscenza, dall’inizio dell’anno ha interrotto il servizio in diversi comuni sostenendo di non poterne più sopportare il peso economico. Per consentire ai cittadini di leggere i giornali, il Consiglio comunale di Fornelli, che ho l’onore di presiedere, ha approvato all’unanimità un duro documento mandato anche a te. Ma a tutt’oggi, caro presidente, il black-out continua, tra il silenzio delle istituzioni (Governo e Regione) e degli organismi di categoria (Fieg, Garante delle comunicazioni, Ordine dei Giornalisti e Assostampa). Però gli amministratori di Fornelli non mollano. Testardi e combattivi – conclude la lettera – chiederanno alla Procura della Repubblica di verificare se, nella circostanza, sia stato commesso il reato di interruzione di pubblico servizio».
 

Condividi su:

Seguici su Facebook