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Scuole sicure, interrogazione di Lorenzo Marcovecchio alla maggioranza

Il consigliere di 'Agnone Rinasce' pone inquietanti quesiti a sindaco e Giunta di centrosinistra

redazione
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AGNONE - Scuole sicure, ci risiamo. Lorenzo Marcovecchio, consigliere di minoranza del gruppo ‘Agnone Rinasce’, in una interrogazione chiede lumi alla maggioranza sulla staticità dei plessi locali. Sotto la lente di ingrandimento finiscono ancora una volta le elementari (Maiella e San Marco) e la scuola media.
Nel ripercorrere le tappe che nel 2010 hanno scoperchiato il problema, Marcovecchio chiede a sindaco e giunta a che punto sia arrivato l’iter per realizzare il nuovo polo scolastico.

L'interrogazione 

Che in data 31.05.2010 il sottoscritto, consigliere di opposizione eletto con la lista "Rinnovare", ebbe ad presentare un'interrogazione all'allora Sindaco De Vita in merito alla sicurezza degli edifici scolastici;

• Che ciò, infatti, seguiva un dialogo abbastanza dettagliato sulla sicurezza delle scuole e sugli interventi realizzati sulle strutture, avuto con l'allora capo dell'ufficio tecnico Ing. Filippo Patriarca, il quale era a preannunciare il suo parere contrario in merito al rientro degli alunni in quei plessi scolastici per l'inizio del nuovo anno;
• Che in data 5 giugno 2010 la testata giornalistica "on line" ALTOMOLISE.NET era pubblicare un articolo dall' eloquente titolo "SCUOLE IN SICURE, ECCO TUTTE LE CARTE. Le fornisce il gruppo di opposizione Nuovo Sogno Agnonese. Situazione allarmante";
• Che, infatti, Assieme ai consiglieri Cacciavillani e Saia, anche Lei, allora all' opposizione, si era fatto carico del problema denunciando i pericoli e le anomalie di una tale gestione della sicurezza scolastica;
• Che proprio Lei, assieme al Consigliere Cacciavillani (oggi Vicesindaco), durante l'incontro pubblico avvenuto a palazzo dei Filippini, carte alla mano, ebbe a fare il quadro della reale situazione degli istituti scolastici (Maiella, via Pietro Micca e San Marco).
• Che, da tale incontro, ne scaturì che i lavori svolti sulla scuola elementare di Maiella pari ad importo di 350 mila euro, avevano portato ad un miglioramento di resistenza sismica di una "percentuale del tutto irrisoria" (parole Sue).
• Che, commentando gli ulteriori studi commissionati eravate a far notare come "i primi esiti di questi nuovi studi si sono basati sulle risultanze delle indagini strutturali effettuate dal 2004 al 2006 che decretarono la non idoneità sismica e statica del fabbricato della scuola elementare di S. Marco insieme ad altri edifici scolastici. Rispetto a quelle indagini gli esiti odierni hanno confermato il giudizio sulla limitata resistenza del calcestruzzo e addirittura si parla per allora di impostazione cautelativa sulle caratteristiche dell'acciaiocome a lasciar intendere che la situazione potrebbe essere addirittura peggiore".
• Che, infatti i valori dei tre provini, così come si legge dalla documentazione messa a disposizione dal Comune, oscillavano da circa 9 N/mmq a 20. Ciò quando di norma, invece, gli stessi sarebbero dovuti essere almeno 25 N/mmq.
• Che la situazione peggiore si riscontrava alla scuola media D'Agnillo dove i tre provini oscillavano da 8 a 14 N/mmq cioè la variabilità è molto più bassa;
• Che in data 6.09.2010  l'allora consigliere Cacciavillani era a rendere una dichiarazione, sempre alla testata ALTOMOLISE.NET, abbastanza forte. Il consigliere, infatti, dichiarava "NON MANDEREI MAI MIO IN QUELLE STRUTTURE”
• Che, il predetto articolo,concludeva con questa domanda de1l'intervistatore: " a suo avviso il 13 Settembre la campanella suonerà?” alla quale seguiva una risposta nel quale si esprimevano dubbi in merito per poi continuare dicendo: “Io Credo che sia indispensabile una mobilitazione senza precedenti per chiedere alla Regione i finanziamenti necessari per la costruzione di nuovi edifici scolastici in tempi brevissimi. Solo in questa ottica si può immaginare di trovare un soluzione di emergenza per fare in modo che la campanella possa suonare il prima possibile."
• Che non solo nel 2010, ma anche nel 2011, nel 2012 e nel 2013 la campanella è suonata in quelle stesse strutture delle quali, dai banchi dell' opposizione, se ne denunciava l'inadeguatezza e la pericolosità.
• Che sull’edificio sito in Piazza del Popolo continuano ad esserci i pluviali in eternit i quali non sono stati nemmeno coperti con vernice al silicone idonea ad evitare che, con la disgregazione, vengano liberate nell' aria fibre cancerogene.
• Che, per di più, ad oggi le scuole sono state riaperte con un cantiere stradale aperto con ogni rischio e pericolo connesso per la sicurezza della popolazione scolastica. Alla luce di quanto sopra esposto il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale e con richiesta di risposta scritta

CHIEDE

1. Dal mese di maggio 2010 ad oggi quali ulteriori lavori sono stati effettuati sulle strutture scolastiche che hanno portato benefici da un punto di vista simico e statico;
2. Chi e con quali competenze si è assunto la responsabilità di autorizzare l'apertura delle scuole;
3. Se sono stati chiesti ulteriori fondi alla regione per realizzare un polo scolastico confacente alle richieste in merito alla sicurezza;
4. Su quali basi ed analisi di sicurezza si è stabilito di far continuare a far frequentare rattuale palestra della G.N.D'Agnillo anche ai ragazzi della scuola elementare quando, un domani (???) il polo scolastico sarà realizzato secondo le Vs. idee progettuali.
5. Alla luce del progetto Su quali basi di sicurezza il progetto della ristrutturazione della scuola F.A. Marinelli che dovrebbe ospitare il polo scolastico unico, vedrebbe l'utilizzo della palestra;
6. In merito alla realizzazione del polo scolastico unico presso l'attuale struttura della F.A. Marinelli, cosa ha fatto cambiare idea a Lei ed al Suo gruppo consiliare che, con il comitato dei genitori (che si presume interpellato sul punto), avevate raggiunto un' unità di intenti affìnchè con i tre milioni richiesti alla Regione Molise si sarebbe potuto realizzare una volta per tutte un polo unico scolastico sicuro facendo cambiare idea a De Vita e soci che intendono investire quei fondi su scuole "decrepite" cosa, invece, oggi sposata da Voi.
7. Chi ha deciso la tempistica per la risistemazione delle strade e per quale motivo si è deciso di iniziare i lavori a ridosso della riapertura dell' anno scolastico.

 

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